PERUGIA - Un video. Vero girato all'apertura delle buste in vista della correzione della prova scritta, quella che ha fatto esplodere il caso della selezione per individuare i 30 tra medici e infermieri che formeranno l'equipe dell'elisocxorso dell'Umbria a partire dai primi mesi del prossimo anno.
Nella giornata di lunedì è stata svolta la prova, annullata in autotutela dalla commissione e dalla direzione generale dell'azienda ospedaliera lo scorso 19 ottobre dopo che il 12 (giorno dell'esame) erano emerse anomalie sul contenuto di due buste in cui sarebbero dovuti esserci due compiti, vidimare e consrgnate dalla commissione. Una delle buste era vuota e buttata a terra, l'altra conteneva due compiti: la segnalazione è arrivata fino in Procura con l'apertura di un'indagine per soppressione di documenti affidata alla squadra mobile.
Nel mezzo parre degli esclusi alla prima prova, quella di tipo fisico, si sono mossi per chiedere l'accesso agli atti e capire come erano state fatte le valutazioni perché a loro dire eventuali anomalie erano emerse già da quel momento: si sono succeduti un ricorso al Tar, un esposto in questura, la richiesta di accesso agli atti (con le valutazioni che una volta viste avrebbero convinto ancora meno chi le aveva richiedte) fino alla richiesta avanzata alla direzione generale di invalidare l'esito della prima prova.
La selezione però è andata avanti e lunedì i candidati del 12 ottobre hanno ripetuto la prova.