Perugia, disagi ai distretti per vaccinare i bimbi

Perugia, disagi ai distretti per vaccinare i bimbi
di Luca Benedetti
3 Minuti di Lettura
Martedì 13 Agosto 2019, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 19:38
PERUGIA - «Si possono mettere in fila cento bambini per fare il vaccino a giugno e altri cento per il richiamo ad agosto, con questo caldo?». La domanda arriva da San Marco dove c’è chi ha preso il telefono e chiamato in redazione per segnalare il caso legato alle sedute vaccinali nei giorni d’estate. Parla un nonno. Due nipotini gemelli che hanno fatto un anno da poco e la rabbia di averli visti partire la mattina presto e tornare più tardi dell’ora di pranzo per due volte.
«Non c’è posto in quei locali per tenere tutte quelle persone in attesa. Hai voglia a mettere i numeretti. Ho telefonato alla Asl, qualcuno ci aveva promesso che nella seconda convocazione avrebbero indicato un orario dedicato e invece niente: la solita forchetta d’orario è niente più. Anche per il richiamo altra coda, altra attesa in locali assolutamente non idonei. E naturalmente se i numeri dicono cento non vuol dire solo bambini anche genitori, pensate la gente che ci poteva essere».
La situazione è analoga in via XIV Settembre dove non basta la sala d’attesa con i giochi per contenere l’esuberanza dei più piccoli e la pazienza dei genitori: tutti debordano nel corridoio e nella stanza per le fotocopie. Fortuna che in un caso, San Marco e nell’altro, in via XIV Settembre, il sorriso e la pazienza degli operatori sono la medicina migliore per alleviare i disagi a grandi e piccoli.
Così in questi giorni d’agosto in attesa della corsa alle vaccinazioni per le scuole. Negli altri distretti va meglio. Per esempio a Ponte San Giovanni, Castel del Piano, Madonna Alta e San Sisto c’è un sistema di chiamata con prenotazione del giorno e dell’orario (con possibilità di spostamento della data tramite il numero verde 800.63.63.63) a Ponte Felcino al numero cinquanta l’eliminacode viene ritirato. Soluzioni anti disagi. La Asl 1 conferma la situazione, anche se con numeri ufficiali più dirotti. E lo fa con garbo il dottor Alfredo Notargiacomo, responsabile del Centro di Salute di Perugia Centro (che ha due punti di erogazione: via XIV Settembre e San Marco). Notargiacomo conferma che «le ultime due sedute vaccinali di luglio e le prime di agosto sono state molto affollate, con oltre 70 persone per seduta in via XIV Settembre e qualcosa in meno a San Marco. Ciò è dovuto anche al fatto che in questo periodo è stato necessario diminuire le sedute vaccinali: quelle del pomeriggio per evitare che i bambini uscissero nelle ore più calde della giornata, e in generale per consentire i regolari turni previsti dal piano ferie». Notargiacomo si scusa per il disagio arrecato ai genitori. «L’organizzazione del servizio migliorerà certamente - aggiunge - non appena il nuovo modello di accesso alle vaccinazioni, tramite invito su appuntamento, già sperimentato a San Sisto e Ponte San Giovanni, sarà esteso anche ai due punti vaccinali in via XIV Settembre e San Marco».
Resta il nodo del trasferimento del distretto di via XI Settembre dentro la nuova Monteluce con la nascita della casa della Salute: già ci sono un paio d’anni di ritardo. E le difficoltà legate alla crisi del mattone che si sono riverberare sul Fondo di gestione dell’intervento di recupero urbanistico non aiuta. Per il trasferimento del distretto Regione, Fondo Monteluce e Asl stanno lavorando a una ridefinizione dei tempi. Ma i ritardi sono già pesanti e l’impressione che in via XIV settembre tanti alti bambini dovranno mettersi in fila per i vaccini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA