Uccise il figlio della compagna:
condannato a trent'anni

Ovidio Stamulis: il diciassettenne ucciso
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Venerdì 31 Gennaio 2014, 18:13 - Ultimo aggiornamento: 18:14
TERNI - Pietro Cesarini uccise il figlio della compagna, il diciassettenne Ovidio Stamulis: ieri stato condannato a trent’anni di carcere.



L’aggressione avvenne il 5 ottobre del 2012 a Pietrafitta. Ovidio e il fratello stavano per essere affidati ad una struttura protetta. Il diciassettenne ed il patrigno erano tornati da un’udienza al tribunale di Terni, poi la violenza e l’orrore. Il processo si è svolto con il rito abbreviato presso il tribunale di Terni.

Il gup Pierluigi Panariello non ha riconosciuto le attenuanti generiche, ha escluso l’aggravante dei futili motivi invocata dall’accusa ed ha assolto Cesarini dalle accuse di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale ai danni della moglie, la mamma di Ovidio. È stata disposta anche una provvisionale di 150mila euro nei confronti della donna e di 50 mila per l'altro figlio - avuto da Cesarini - entrambi costituiti parte civile tramite gli avvocati Donatella Donati e Luca Maori.
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