Manager ternano in vacanza a Santa Monica coinvolto in una rapina

Manager ternano in vacanza a Santa Monica coinvolto in una rapina
di Nicoletta Gigli
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Domenica 18 Agosto 2019, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 20:50
TERNI «E' stata un'ora infinita, di paura, perché non sai come può andare a finire. Ci siamo ritrovati barricati in una stanza con decine di persone fuori senza sapere cosa sarebbe potuto accadere. Alcuni ragazzi stavano uscendo dal negozio e hanno visto la sparatoria. Alla fine il malvivente si è arreso, circondato dalla polizia. Qui ti lasciano un secondo per decidere, poi intervengono con l'ordine di uccidere». Lorenzo Carlini sta prendendo il volo che da Los Angeles lo riporterà a Terni. Racconta ancora scosso la mattinata di puro terrore vissuta durante la vacanza in America per via di un rapinatore che seminerà il panico tra i turisti. Il caos a Santa Monica esplode venerdì mattina, quando Lorenzo, marketing manager dell'azienda Rossi Mercedes-Benz e la compagna, Laura, si ritrovano a vivere scene da film poliziesco. «Erano le 11 del mattino. Noi due eravamo a fare shopping nel negozio Abercrombie, sulla Santa Monica Boulevard. Un uomo ha tentato una rapina e c'è stato uno scontro a fuoco con una guardia giurata. I commessi dei negozi hanno chiuso le porte ed hanno portato tutti i clienti, noi compresi, dietro ad un magazzino». Sono momenti di puro terrore e la coppia ternana si ritrova a vivere una situazione ai limiti della realtà. «Nel giro di pochi minuti la polizia ha elevato tre elicotteri e un drone, decine di pattuglie con agenti si sono messe all'inseguimento del malvivente». Che verrà bloccato poco distante dal negozio. Il far west andrà avanti per un'ora, tra strade deserte e transennate, poliziotti in azione e il comprensibile panico delle centinaia di turisti anche italiani che si trovano lì. Il tutto viene seguito in diretta dalle tv americane e locali. «Tutto è tornato alla normalità alle 14 - racconta Lorenzo - quando la polizia ha rimosso le transenne ed estratto alcune pallottole dagli alberi. Si è sfiorata la tragedia. Per un turista italiano scene di questo tipo sono rare ma a Santa Monica gli episodi di criminalità sono all'ordine del giorno. A ferragosto c'era stata una rapina in gioielleria con una colluttazione». Questa brutta storia ha restituito una polizia americana molto efficiente. «In 15 minuti la zona era presidiata ed armata fino ai denti. In questi casi, finché la polizia non dà ordine di uscire, vige il coprifuoco». Lorenzo, sul volo di ritorno, cerca di sdrammatizzare: «Quando mi ha intervistato la tv locale TKLA5 tutto è diventato come in un film poliziesco americano». 
 
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