Maltrattamenti in una scuola materna di Perugia. Il giudice: «Condannate la maestra»

Il tribunale penale di Perugia
di Enzo Beretta
2 Minuti di Lettura
Martedì 12 Dicembre 2023, 09:00
Il pubblico ministero Gennaro Iannarone della Procura della Repubblica di Perugia ha chiesto di condannare a un anno e mezzo di carcere una maestra accusata di aver maltrattato alcuni bambini della scuola materna comunale di Colle Umberto. I fatti risalgono al 2020 quando i quattro ragazzini indicati tra le persone offese avevano tra i tre e i cinque anni. La maestra imputata, una 53enne originaria di Gualdo Tadino, viene ritenuta responsabile di aver «maltrattato» i piccoli che le venivano affidati. Nelle carte del pubblico ministero si raccontano schiaffi, tirate di capelli e bimbi «lasciati incustoditi o privi di attenzioni» dall’insegnante che «utilizzava i tappi per le orecchie all’interno della classe». La donna - sempre stando a quanto si legge nella richiesta di giudizio immediato - viene inoltre accusata di aver «abbassato le tapparelle» e di aver «tenuto al buio» i piccoli in classe. Stando alla ricostruzione, inoltre, «in alcune occasioni» alcuni piccoli «sono stati istigati a picchiare coloro che ponevano in essere comportamenti, a suo modo di vedere, sbagliati». Sempre l'Ufficio di Procura parla di un «regime di vita umiliante e degradante» all’interno della scuola, «contrario alle esigenze di cura, istruzione e custodia cui la stessa era tenuta». La pubblica accusa è stata rappresentata in aula dal pm Gennaro Iannarone, l’imputata è difesa dagli avvocati Gennaro e Claudio Esibizione, le famiglie parti civili sono invece assistite dagli avvocati Andrea Castori e Michele Titoli. Si torna in aula a metà febbraio per la sentenza del giudice monocratico Emma Avella: quel giorno sono attese le arringhe della difesa, quindi la camera di consiglio e la decisione.
Enzo Beretta
© RIPRODUZIONE RISERVATA