Luminarie a basso costo, a Terni è salvo il Natale

Luminarie a basso costo, a Terni è salvo il Natale
di Aurora Provantini
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Sabato 1 Ottobre 2022, 10:59 - Ultimo aggiornamento: 11:03

TERNI Il caro energia non ferma il progetto del Natale di luci a Terni. Mentre alcuni Comuni d'Italia rinunciano alle luminarie natalizie come gesto concreto, ma anche simbolico di risparmio energetico, Palazzo Spada approva l'operazione di rilancio del commercio attraverso gli addobbi luminosi, che dovranno comunque avere la caratteristica del basso consumo. Duecentomila euro destinati agli allestimenti, così ripartiti: 100mila euro provenienti (come contributo) dalla Fondazione Carit, 20mila dal bilancio comunale e 40mila dai proventi per la gestione della Cascata delle Marmore, in attesa degli altri 40mila che saranno stanziati dal Ministero del turismo tramite la Regione Umbria.
«Il progetto spiega l'assessore al commercio Stefano Fatale - si divide in due parti: luci d'artista dal 25 novembre al 7 gennaio e luci romantiche dal 7 gennaio al 28 febbraio». Perché con la stessa operazione si intende coprire anche il periodo dei festeggiamenti valentiniani, solo che al posto dei fiocchi di neve verranno accesi giganteschi cuori rossi. Tra le novità c'è l'arrivo (finalmente) delle luminarie del Comune in quelle parti di centro storico che fino allo scorso anno erano a cura degli esercizi commerciali. Nella delibera appena approvata viene specificato: «L'illuminazione diffusa si estenderà lungo tutto il cardo e il decumano storico e nuovo».
Oltre la consueta direttrice piazza Tacito - corso Tacito- largo Elia Passavanti - via Goldoni - piazza Europa e della Repubblica - largo Villa Glori, si provvederà ad illuminare piazza Tacito, via Cesare Battisti, viale della Stazione, via Primo Maggio, via Mazzini, corso Vecchio, via Roma, via Garibaldi, via Fratini, via Barberini e via Nobili, ponte Garibaldi. «Il format Natale di Terni, luci, acqua e magia, creato nel 2019 evidenzia Fatale - ha avuto particolare successo ed apprezzamento da parte del pubblico tanto da meritare il primo premio di Italive, categoria mercatini di Natale. Questa nuova edizione è stata migliorata nei contenuti e nei decori. Il progetto prevede un calendario di animazione durante i fine settimana prenatalizi a cominciare dal black friday, che si protrarrà poi fino a febbraio 2023. Particolare attenzione è stata riservata al tema del risparmio energetico puntando sull'innovazione tecnologica. L'obiettivo resta quello di rendere il centro attrattivo e accogliente nei periodi di maggior afflusso di persone per cercare di sostenere il commercio cittadino particolarmente provato dagli effetti della crisi e dai rincari dell'energia». L'ambizione di Palazzo Spada è di inserire Terni tra le maggiori città italiane che puntano sul Natale. «Come fa Salerno, Arezzo, Torino, Milano» - sottolinea Fatale. Le novità riguardano anche lo spostamento del mercatino nel giardino dell'Ex Foresteria. Rispetto alla necessità di contenere i consumi di energia l'assessore Fatale specifica: «Come amministrazione abbiamo il dovere di fare programmazione, se poi gli aumenti dell'energia non dovessero fermarsi si stabilirà, ma solo in seguito, fino a che ora lasciare accese le luci».
 

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