Intitolato il parco di viale Trento
all'agente Emanuela Loi
Presente il vicecapo della polizia
(Foto di Angelo Papa)

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Venerdì 6 Dicembre 2019, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 13:17
TERNI Nel 60° Anniversario dell’ingresso delle donne nella polizia, la questura di Terni ha organizzato in collaborazione con l’Ansps (Associazione nazionale Polizia),  una mattinata di eventi oggi  per celebrare il lavoro di una parte fondamentale della forza della poliziae per onorare la memoria di quelle che hanno sacrificato la propria vita per garantire il rispetto della legge e della legalità. Il Questore Antonino Messineo ha aperto  le celebrazioni con l’intitolazione del Parco di Viale Trento ad Emanuela Loi, l’Agente della Polizia di Stato, Medaglia d’Oro al Valor Civile, uccisa nella strage di Via D’Amelio, durante il servizio di scorta al Giudice Paolo Borsellino il 19 luglio 1992. Un gesto significativo, la scelta di un parco dove le famiglie e i bambini passeggiano e giocano in tutta tranquillità, scelto come simbolo di civile convivenza e rispetto delle regole, in memoria di una donna che ha pagato con la propria vita per garantire la sicurezza di tutti. Dopo la scopritura della targa di intitolazione del parco ad Emanuela Loi, da parte del vice capo della polizia di Stato Alessandra Guidi, alla presenza del prefetto della provincia di Terni Emilio Dario Sensi, il sindaco Leonardo Latini e i familiari di Emanuela, il fratello Marcello e la nipote che porta il suo stesso nome, le manifestazioni si sposteranno, alle 11.50, in Piazza della Repubblica, nella Bibliomediateca, dove, nel Caffè Letterario, ha avuto luogo un ricordo storico-artistico e musicale, in cui verrà riassunta brevemente la storia di questi 60 anni delle donne in Polizia con immagini e filmati d’epoca e attuali e con aneddoti di vita vissuta ed esperienze professionali. Gli interventi degli attori ternani Riccardo Leonelli e Stefano De Majo e la musica della celebre pianista ternana Cristiana Pegoraro, hanno accompagnatoi filmati e le premiazioni di alcune appartenenti della Polizia di Stato, in rappresentanza di tutte le donne poliziotte, ringraziandole per il loro lavoro, con opere donate dall’artista Roberto Domiziani di Deruta.naugurazione parco emanuela loi
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