Questa l'indicazione che arriva da via del Tabacchificio, con la questura che sta coordinando i diversi tavoli tecnici tra le forze di polizia, in quanto responsabile della pubblica sicurezza sul territorio. Partono quindi i controlli h24 che vedono impegnate pattuglie di polizia di Stato, carabinieri, polizia municipale, polizia provinciale, polizia stradale e guardia di finanza. Non solo le normali pattuglie già impiegate nei controlli su strada, ma anche altri agenti e militari destinati unicamente ai controlli dovuti allo stop per limitare i contagi da coronavirus.
Chi viene beccato a girare senza validi motivi rischia pene pesanti. In base agli articoli del codice penale richiamati dal Viminale, il 650 parla dell’inosservanza di provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro. Ancora più grave l'ipotesi prevista dal 452: delitti colposi contro la salute pubblica, con l'arresto dai sei mesi ai tre anni per chi mette in atto condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica.
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