Capodanno, ad Assisi donna perde un dito per i botti. A Perugia due feriti, un bambino al Trasimeno. A Foligno ragazzino ricoverato in coma etilico

A San Faliciano di Magione indagine su due auto distrutte dalle fiamme la notte tra il 30 e il 31. Sotto accusa i fuochi d'artificio

Le auto incendiate a San Feliciano di Magione
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Lunedì 1 Gennaio 2024, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 20:27

PERUGIA  Almeno quattro feriti  per i botti in provincia di Perugia. La più grave una donna di origini albanesi di 45 anni  residente ad Assisi: Ha subito l'amputazione del terzo dito delle mano destra e ferite al voto. Sarebbe stata colpita da un potente petardo mentre stava passeggiando per strada. Al Pronto soccorso dell'ospedale di Perugia anche altri due feriti. Uno uomo di 41 anni  è stato colpito a un occhio dalla scheggia di un petardo. Un bimbo è rimasto ferito (una leggera ustione) al Trasimeno e curato  dell'ospedale di Castiglione del Lago. Segnalati anche due accessi al Santa Maria della Misericordia per persone che avevano fatto eccessivo uso di alcol.

Poco prima della mezzanotte l'alcol sarebbe stato anche all'origine di un incidente stradale. In ospedale per un'agressione anche un ragazzino di 17 anni. All'ospedale di Foligno segnalato il ricovero di un minorenne per coma etilico intorno all'una e trenta della notte di Capodanno.

Intanto sono in corso le indagini per risalire alle cause dell'incendio che la notte tra il 30 e il 31 dicembre ha distrutto due auto sul lungolago di San Feliciano di Magione. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. Non si esclude che l'episodio possa essere legato all'utilizzo improprio di fuochi artificiali.

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