Bomba, ordigno rimosso
«Via libera al rientro nelle case»

La rimozione delle spolette
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Domenica 29 Luglio 2018, 12:10 - Ultimo aggiornamento: 14:42

Alle 14.30 è arrivato il via libera per il rientro nelle case. L'evacuazione è terminata. Le persone sfollate possono rientrare nelle loro abitazioni. Lo comunica Palazzo Spada: «Il Coc (Centro operativo comunale) ha dato il via libera al rientro». Intorno alle 13.30 erano iniziate le operazioni di trasferimento della bomba nella cava di San Pellegrino per farla brillare. Poco prima di mezzogiorno gli artificieri del 6° reggimento Pioneri del Genio avevano provveduto alla rimozione delle spolette dell'ordigno bellico della seconda guerra mondiale rinvenuto martedì scorso vicino alla stazione di Cesi a Terni. Prima di rientrare nelle case fatte evacuare per motivi di sicurezza, però, si doveva attendere il trasferimento nella cava, avvenuto alle 14.30. Ora non resta che far brillare la bomba. Operazione che però avverrà lontano dalle abitazioni. Per questo è stato dato il via libera al rientro.
 




Le operazioni di evacuazione di oltre 11.300 residenti sono iniziate alle sei, come previsto dal piano messo a punto dal Comune di Terni. In base a quanto si apprende le operazioni - coordinate dalla prefettura - si stanno svolgendo regolarmente e dovrebbero concludersi orientativamente entro mezzogiorno. Nella zona rossa, che si estende in un'area di raggio di 1,8 chilometri dal luogo di ritrovamento del residuato bellico, è stato predisposto un dispositivo di pubblica sicurezza a protezione e controllo dei 14 varchi con 40 operatori di polizia, carabinieri, guardia di finanza, polizia municipale e reparto prevenzione crimine.
 
 

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