Terni. Apertura della Ztl, c'è subito la proroga

Terni. Apertura della Ztl, c'è subito la proroga
di Aurora Provantini
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Domenica 7 Gennaio 2024, 10:39 - Ultimo aggiornamento: 10:45

TERNI Ztl, la sperimentazione continua. «Per mettere a punto tutta una serie di adempimenti tecnici non ci vorrà più di un giorno, quindi prevedo che già da domani anche le targhe non autorizzate potranno continuare ad accedere in centro dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 alle 20 come hanno fatto fino a ieri». L'annuncio è del vice sindaco Riccardo Corridore. Ma c'era da aspettarselo: in più circostanze Corridore ha espresso la sua soddisfazione, specie nella fase finale del periodo di apertura della Ztl, che va verso il bis. «Prorogheremo la sperimentazione - argomenta il vice sindaco - per dare una mano ai commercianti del centro storico, perché hanno dichiarato di aver beneficiato dell'apertura della Ztl durante le festività di Natale, quindi garantiremo l'accesso alle auto nelle stesse fasce orarie indicate nell'ordinanza precedente, per tutto il periodo dei saldi invernali». Che la modalità spegnimento dei varchi in determinate fasce orarie non sarebbe andata in soffitta era cosa risaputa. Il mega taglio dei permessi in programma per il 2024 (da 23mila a 10mila) servirebbe anche a questo: fare entrare meno auto quando la Ztl è chiusa e lasciare libero l'accesso in alcune ore della giornata a tutti. Una rivoluzione che si attendeva in primavera, quando entrerà in vigore il nuovo regolamento che disciplina il rilascio dei permessi e che poi corrisponde allo stesso periodo in cui dovrebbero essere pronti i parcheggi interni alla Ztl destinati esclusivamente ai residenti.
Già, i residenti. Sul piede di guerra da quando è partita la sperimentazione che permetteva il transito e non la sosta a tutti i veicoli, solo che poi si sono trovati con i parcheggi a loro riservati occupati dalle auto che no ne avevano diritto. Nel frattempo, due giorni prima di Natale, il Comune di Terni ha fatto installare una nuova segnaletica verticale che vieta la sosta nella parte alta di corso Vecchio, dalla farmacia fino a piazza della Repubblica, togliendo di fatto 15 parcheggi che erano nella disponibilità di residenti, medici e commercianti. «Gravissimo tuona Andrea Camilli, che abita in prossimità di corso Vecchio un provvedimento preso a mio avviso senza considerare il fabbisogno dei residenti e di coloro che lavorano in centro, contro cui presenteremo una petizione al sindaco Stefano Bandecchi». Le lamentele, soprattutto per la difficoltà a trovare un posto dove lasciare l'auto anche solo per accompagnare a casa un figlio da scuola o per scaricare la spesa. E poi per le azioni contrarie alle promesse: «La nuova amministrazione annuncia l'arrivo di più parcheggi poi però ce ne toglie 15 nel periodo peggiore dell'anno, sotto Natale, con l'apertura sperimentale della Ztl in atto, quando le auto a circolare sono di più». In quella parte di città, tra l'altro, ne erano già stati eliminati 9 a luglio, in via Sant'Agape, quando iniziarono i lavori per la ricostruzione del Verdi.

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