Pratiche passate alla moglie e corsie privilegiate: Perugia, corruzione all'Agenzia delle Entrate. Un arresto e 18 indagati

Pratiche passate alla moglie e corsie privilegiate: Perugia, corruzione all'Agenzia delle Entrate. Un arresto e 18 indagati
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Giovedì 19 Gennaio 2023, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 21:02

PERUGIA - Diciotto indagati e un arresto: questo il bilancio dell'indagine condotta dal Nucleo economico finanziario della guardia di finanza di Perugia all'interno dell'Agenzia delle entrate. Pesantissimi i reati contestati tra cui corruzione, istigazione alla corruzione e accesso abusivo a un sistema informatico. I militari, diretti dal colonnello Antonella Casazza e coordinati nelle indagini dalla procura, hanno dato esecuzione a un'ordinanza del gip nei confronti di un funzionario dell'Agenzia delle entrate ed ex funzionario del catasto.

Un'indagine complessa, partita da una segnalazione anonima e che si è sviluppata attraverso riscontri anzitutto di accessi considerati abusivi al sistema interno dell'Agenzia e poi attraverso intercettazioni telefoniche «che sono risultate ancora una volta assolutamente determinanti per l'esito positivo delle indagini» sottolinea il procuratore capo, Raffaele Cantone, e che ha fatto emergere appunto le attività considerate illecite del funzionario.

Che, in sostanza, secondo quanto riscontrato dagli investigatori si muoveva su tre fronti: anzitutto quello di visure catastali per chi lo richiedeva bypassando le normali procedure, percorsi agevolati e anche pratiche velocizzate per chi chiedeva la documentazione necessaria per la richiesta di variazione catastale. Qui entrava in ballo la moglie, perito agrario, che secondo inquirenti e investigatori metteva la  necessaria firma su questi documenti già preparati dal marito, che poi per evitare che si risalisse a lui li smistava ad altri colleghi.

Il tutto dietro compenso in soldi o altre utilità.

Nei confronti della moglie è stata applicata la misura interdittiva del divieto di esercitare la libera professione per 12 mesi, mentre nei confronti di un collega la misura è di sospensione per otto mesi dall'esercizio del pubblico ufficio.

Secondo quanto si apprende, gli altri quindici indagati sarebbero in particolare geometri, ingegneri, architetti e periti agrari.

L'Agenzia delle entrate «assicura - si legge in una sua nota - totale collaborazione alla procura della repubblica di perugia e alla guardia di finanza nell'ambito dell'indagine che ha portato oggi all'arresto di un dipendente dell'Ufficio provinciale territorio e alla sospensione di un altro dai pubblici uffici». «La Direzione centrale Audit dell'Agenzia - prosegue la nota - ha già collaborato fattivamente con la procura fin dalle fasi iniziali dell'indagine per consentire, per quanto di propria competenza, l'accertamento delle fattispecie contestate. L'Agenzia ha, inoltre, immediatamente adottato la misura della sospensione cautelare dal servizio, in attesa di ricevere i provvedimenti dell'Autorità giudiziaria che consentiranno di assumere le ulteriori misure disciplinari, contrattuali e risarcitorie normativamente previste».

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