Addio ai pini, la città cambia volto

Addio ai pini, la città cambia volto
di Monica Di Lecce
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Sabato 13 Agosto 2022, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 10:14


«Non permetterò, fino a quando sarò assessore, che qualcuno possa correre, anche solo il rischio, di morire come Elena Aubry, la 25enne deceduta in un incidente sulla Ostiense a Roma a causa delle condizioni della strada costellata di avvallamenti e di radici pericolose». La vicesindaca Benedetta Salvati non lascia spazio alla trattativa e conferma così la volontà di andare avanti sul taglio dei pini in via Borsi. «Subito dopo la pausa estiva rivela andremo avanti con il piano strade e quindi anberi e ripiantumazione». L'assessora ai lavori pubblici insiste sulle condizioni in cui i pini marittimi hanno ridotto il manto stradale e i marciapiedi. «Le radici sono cresciute a dismisura ricorda e spingendo sull'asfalto, hanno creato degli avvallamenti pericolosi, non solo per le auto, ma anche per i pedoni che passeggiano sui marciapiedi e che rischiano di inciampare e farsi male. Un rischio che, come amministrazione, non possiamo permettere». E così la vice sindaca tira dritto nonostante le proteste e le iniziative del circolo Vas (Verdi, Ambiente e Società) di Terni e Narni e Sos Verde pubblico di Terni che nei giorni scorsi hanno avviato una raccolta di firme online contro il taglio dei pini. Accanto alla petizione, che conta 500 sottoscrizioni, ora annunciano ricorso al Tar per chiedere la sospensione del provvedimento. Dal canto suo l'assessora Salvati non ha dubbi. Già presentando l'intervento nelle scorse settimane aveva sottolineato che: «la presenza dei pini non è più compatibile con le condizioni di sicurezza della strada. I pini di viale Borsi sono tutti ultra cinquantenari e le radici di questi alberi, che ormai sono giudicati non idonei all'ambiente cittadino, hanno smembrato i marciapiedi e il manto stradale e di conseguenza percorrere alcuni tratti di strada è diventato difficilissimo, se non impossibile, come all'incrocio con viale di Porta Sant'Angelo dove da tempo siamo stati costretti a tener chiusa una corsia.

Praticamente tutti i pini sono inclinati e pericolanti. Alcuni sono stati abbattuti negli anni scorsi, anche con interventi d'emergenza, che diventano sempre più necessari in un periodo caratterizzato da eventi meteorologici molto violenti come abbiamo visto nei giorni scorsi». L'intenzione dell'assessora è di partire nelle prossime settimane con l'intervento che si dovrà concludere entro l'autunno seguendo il modello già utilizzato in viale Campofregoso, viale Lungonera e via Bramante: si parte con l'abbattimento dei pini, quindi si procede con la rimozione dei ceppi, la fresatura delle radici, il ripristino della carreggiata e la posa dei nuovi alberi. «Saranno piantati degli aceri spiega Benedetta Salvati Si tratta di alberi la cui chioma ricresce in fretta. Per questo nell'arco di un anno avremo via Borsi di nuovo tutta alberata e verde». Rimessa in sicurezza via Borsi nelle intenzioni dell'assessora c'è l'idea di cominciare a ragionare anche sugli alberi di via Alfonsine. «Abbiamo intrapreso un percorso impegnativo che proseguirà poi nelle diverse aree cittadine e che presentano queste criticità sottolinea la vicesindaca - consapevoli che il primo obiettivo di una amministrazione è quello di garantire sicurezza e incolumità dei suoi cittadini oltre che un'immagine decorosa». Intanto, insieme all'intervento in via Borsi, partirà anche la riasfaltatura della strada di Papigno, dal parcheggio sottostante fino al centro del bor

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