Parisse spegne le polemiche della vigilia: «Il Galles ha cambiato tanto? E' comunque fortissimo»

Parisse spegne le polemiche della vigilia: «Il Galles ha cambiato tanto? E' comunque fortissimo»
di Christian Marchetti
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Lunedì 12 Marzo 2018, 13:00
D'accordo, il tecnico del Galles Warren Gatland ha cambiato 10 titolari per sfidare domani (domenica 11 marzo, ore 16, diretta tv Dmax) l'Italia a Cardiff, ma "a me non interessa. I 15 che scenderanno in campo avranno pur sempre la maglia rossa sulle spalle e saranno comunque giocatori di primo piano". Più realista del re il capitano azzurro Sergio Parisse, che non vuole sentir parlare di dragoni che prendono sotto gamba l'impegno né di mancanza di rispetto. 

"Non conosco le motivazioni che abbiano portato Gatland a effettuare tutti quei cambi né mi interessano. Sarà una partita dura a prescindere dai giocatori che scenderanno in campo. Mi aspetto un match tutt'altro che facile. Per quanto mi riguarda sono tranquillo perché, dopo tre partite perse, sarebbe assai facile trovare una squadra sfiduciata o, peggio, fratture nel gruppo. Invece trovo soltanto voglia di lavorare. Molti non sanno che dietro le quinte ci siano tanti ragazzi che lavorano e lavorano bene e non vedo l'ora che i risutati arrivino. Da capitano sono orgoglioso e tranquillo".

Nel frattempo, messa alle spalle la batosta francese, c'è stato un intenso esame di coscienza nel gruppo. "Ogni partita comporta momenti importanti che possono cambiare il risultato. Anche l'arbitro di domani ci ha detto che contro la Francia non ci siano stati assegnati tre calci importanti. Io non dico che vinci o perdi per episodi o soltanto a causa di errori arbitrali. Gli errori sono in gran parte nostri. Abbiamo perso touche importanti nei loro 22, per esempio. Quando c'è la consapevolezza di cosa va bene e cosa male siamo legittimati a dire che la differenza tra noi e gli altri non sia abissale, ma che abbiamo perso perché in quei momenti decisivi non siamo stati presenti. Dunque non dobbiamo commettere lo stesso errore contro il Galles: dovremo pertanto realizzare punti e rallentare i loro punti d'incontro. Da parte nostra non c'è rassegnazione".

Un pensiero anche per la storica vittoria della Nazionale Under 20. "Li abbiamo seguiti in tv e trovo debbano essere d'ispirazione per il modo in cui hanno giocato e per come non abbiano mollato nemmeno con il peso dei due cartellini gialli. Avevano preso tanti punti dalla Francia, nessuno avrebbe scommesso un euro sulla loro vittoria qui e invece hanno avuto la forza mentale giusta per reagire. Siamo tutti orgogliosi di loro e spero che anche loro, domani, saranno orgogliosi di noi della Nazionale maggiore".
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