Bastianini si candida al grande salto, e la sua gara d'attacco di oggi in sella alla Honda del team Gresini lo dimostra Un accenno di fuga nella difficilissima mischia di moto tutte vicine per prestazioni e poi una battaglia continua nel gruppo di testa. L'italiano ha tenuto testa fino alla fine alla KTM ufficiale di Miguel Oliveira, secondo al traguardo, e anche a Niccolò Antonelli, terzo dopo un assalto all'arma bianca all'ultima curva.
Il riminese non si trattiene dalla gioia: «Sono senza parole, non penso di avere ancora realizzato quello che è successo. Sicuramente la prima vittoria qui è la cosa più bella che potesse accadere. Oggi ho scoperto che anch’io riesco a vincere. Questo successo non me lo può più togliere nessuno, mi ha ripagato di tutti gli sforzi»
Molto bene anche Romano Fenati dello Sky Racing Team VR46, quarto sotto la bandiera a scacchi e avanti al Binder, anche lui su KTM, ma ufficiale. Più complicata stavolta la gara del leader del mondiale Danny Kent, sesto al traguardo senza lampi di guida da ricordare.