«Stiamo parlando, ovviamente, di un avversario molto forte e pieno di giocatori che fanno la differenza come Montaldi, Picci, Masini. Ma soprattutto si tratta di una squadra allenata da un grandissimo tecnico che ha inculcato un concetto di gruppo molto forte: ne ho potuto studiare i metodi in estate, quando ho visto come lavoravano in preparazione. In questo girone H di serie D, però, non ci sono partite già segnate sulla carta, come ne ha dato dimostrazione la vittoria del Picerno a Potenza un paio di settimane fa. Se la squadra teoricamente più forte sottovaluta l’avversario di turno, può avere dei problemi». Nessuna controffensiva particolare in vista della trasferta pugliese.
«Noi abbiamo preparato la gara come sempre e cercheremo di avere il nostro solito atteggiamento – spiega Foglia Manzillo – Cambiare la nostra identità, ora che ne abbiamo trovata una forte, non avrebbe senso. Tra l’altro in casa e fuori, ormai, ci esprimiamo praticamente allo stesso modo». Nonostante il grandissimo sforzo dell’ultima parte di stagione, però, il Serpentara rimane distante ancora cinque punti dalla salvezza diretta. «Magari può subentrare un po’ di frustrazione, ma ognuno ha la classifica che si merita nell’arco di un campionato. Noi cercheremo di continuare a fare bene e poi vedremo tra un po’ a che punto saremo arrivati».
LE ALTRE GARE – Intanto nel girone G, il 23esimo turno propone il delicato scontro del Pera tra un San Cesareo ringalluzzito dalla vittoria di Ostia e ora più fiducioso sulla salvezza e un’Albalonga catapultata al quinto posto (assieme alla Nuorese e all’Olbia) dopo la penalizzazione di quattro punti affibiata alla Torres. Proprio l’Ostia Mare non può permettersi ulteriori passi falsi a Budoni, mentre il Trastevere riceve l’Olbia e l’Astrea fa visita al Lanusei per cercare di non sprofondare. Stato d’animo simile per la Cynthia che vivrà uno scontro diretto in ottica salvezza sul campo del Flaminia.
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