Serpentara a caccia del colpo grosso, Scotto: «Col Nardò stimoli altissimi»

Serpentara a caccia del colpo grosso, Scotto: «Col Nardò stimoli altissimi»
di Tiziano Pompili
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Sabato 21 Novembre 2015, 12:39 - Ultimo aggiornamento: 14 Novembre, 12:10
Domenica scorsa l’Aprilia ha fatto saltare tutti i pronostici, facendo piangere il blasonatissimo Taranto. Il Serpentara, un’altra “piccola” squadra laziale, vuole tentare di imitare gli uomini di Fattori e sorprendere il Nardò capoclasse e centrare una prima vittoria in serie D che avrebbe un sapore incredibile e sarebbe un autentico “elettroshock” per la formazione di Bellegra e Olevano.
Ma la missione è davvero possibile? Tocca al capitano Daniele Scotto Di Clemente provare a rispondere. «E’ chiaro che si tratta di una partita difficilissima perché i pugliesi sono primi in classifica, hanno numeri eccellenti e una piazza che non centra nulla con la serie D dove io giocai da avversario anni fa, vestendo la maglia del Tivoli. Ma gli stimoli sono altissimi per noi e poi gare come queste sono semplicissime da preparare dal punto di vista mentale. Inoltre il Serpentara, che ha avuto un inizio di campionato certamente negativo, se l’è sempre giocata praticamente con tutti e il pari su un campo difficile come quello della Turris è stata sicuramente un’importante iniezione di fiducia».
L’esperto difensore del Serpentara prova a immaginare cosa significherebbe una vittoria sul Nardò. «L’entusiasmo nostro e dell’ambiente potrebbe schizzare alle stelle, ci aiuterebbe tantissimo per la nostra corsa verso la salvezza». Anche se al momento le squadre virtualmente salve sono davvero distanti… «Dobbiamo procedere per step – replica Scotto Di Clemente – Prima dobbiamo metterci alle spalle almeno due formazioni, poi vedremo tra un paio di mesi come sarà la situazione di classifica». Per il gruppo di mister Foglia Manzillo sarà la seconda partita a porte aperte in quel di Genazzano. «E’ molto importante la presenza dei tifosi al nostro fianco – rimarca il capitano del Serpentara -, speriamo di poter regalare loro una grande partita».

LE ALTRE LAZIALI DEL GIRONE H – Nel dodicesimo turno di campionato, occhi puntati sul Purificato di Fondi dove l’Unicusano potrebbe festeggiare il ritorno in campo di Stefano D’Agostino, fantasista classe 1992 tornato a giocare con la maglia rossoblu dopo una breve parentesi in Lega Pro al Matera. L’avversario è l’ostica Turris, ma gli uomini di Pochesci non devono sbagliare se (come sembra dal mercato di “riparazione” che probabilmente non è finito) vogliono puntare in alto. Da un gigante all’altro: l’Aprilia, dopo il “sorpresone” con il Taranto, prova una replica che avrebbe del clamoroso sul campo dei lucani del Francavilla secondi della classe, mentre l’Isola Liri ha momentaneamente accantonato le problematiche interne (società che sembra in “affanno” nella corresponsione dei rimborsi a giocatori e staff tecnico) e fa visita al Manfredonia. Le altre gare del girone sono Picerno-Virtus Francavilla, Bisceglie-Torrecuso, Pomigliano-San Severo, Marcianise-Potenza e Taranto-Gallipoli.