Confermata in blocco la struttura uscente, che resterà in carica fino alla scadenza dell’attuale quadriennio olimpico con una straordinaria partecipazione di oltre il 93% delle società aventi diritto (156 su 167). Sono stati indicati per l’Area Nord di Giacomo Diciannove, Sergio Gardellini e Pietro Bertapelle; per il centro Maria Teresa Montaguti, Ivano Becci e Massimo Caldaroni; per il sud Giuseppe Dello Iacono, Luigi Barbiero e Francesco Cupparo. Barbiero, accompagnato da un suffragio pressoché unanime, è stato confermato dal Presidente di Lega quale proprio Coordinatore-Referente del Consiglio di Dipartimento. Presenti alla riunione oltre ai rappresentanti del Consiglio del Dipartimento Interregionale unitamente al Segretario Mauro De Angelis, il Consigliere federale in quota LND Giuseppe Caridi e il Segretario Generale della LND Massimo Ciaccolini. Gli allenatori delle Rappresentative LND Augusto Gentilini e Francesco Statuto. Per l’AIA sono intervenuti i Responsabili della CAN D e della CAI Matteo Simone Trefoloni (gestisce 700 elementi) e Andrea Gervasoni. Hanno partecipato anche il responsabile per l'Italia di Sportradar Marcello Presilla e il Funzionario dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato Roberto Fanelli. Il Presidente Cosimo Sibilia da ex dirigente di società ha dimostrato fin da subito empatia nei confronti della platea dei Presidenti dei sodalizi di D:”« Mi fa piacere scoprire il livello di maturità raggiunto dalle società. Questi momenti di confronto costruttivo e maturo fanno crescere il calcio perché solo con le scelte condivise possiamo raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati». Sibilia ha sottolineato un aspetto:« Ormai è chiaro, solo puntando sui vivai il calcio può vivere, e la D è già un bel passo avanti. In tal senso abbiamo introdotto le cinque sostituzioni, per dare più spazio ai giovani».
Ha preso la parola anche il confermato Coordinatore Luigi Barbiero: «Il patrimonio della Serie D è rappresentato da tutti i Presidenti, dirigenti, imprenditori, aziende che solo per passione e senza interessi economici amano la propria squadra e la propria città. Il nostro successo è semplice, la politica dei giovani (ci puntiamo da vent'anni) e quella dei servizi». Barbiero ha posto l’accento sul punto di forza del quarto campionato d’Italia:« Sui giovani la D è virtuosa: sono sempre maggiori le gare del nostro campionato, indipendentemente dalla classifica e dall’importanza, che vedono società schierare in campo un numero superiore di under rispetto ai quattro obbligatori. E’ un segnale importante perché la dignità di una società si misura soprattutto dai bilanci e dalla corretta gestione sia tecnica che economica. L’iniziativa lanciata cinque anni fa “Giovani D valore” sta portando i suoi frutti. Continueremo a premiare economicamente le società che schierano il maggior numero di giovani».
Barbiero poi ha spostato il tiro su altri due aspetti di fondamentale importanza:« I dati ci dicono che sono diminuiti drasticamente gli episodi di violenza, un altro successo da evidenziare grazie alla maturità dei nostri tesserati. Inoltre siamo soddisfatti della collaborazione con Sportradar e con l'Agenzia dei Monopoli di Stato, un lavoro che sta portando risultati concreti nella lotta contro le frodi sportive».
Sui Play Off si continua a percorrere la strada di sempre, confermati quest’oggi su richiesta esplicita delle società. La chiosa di Barbiero:« Mi piace sempre ribadire la filosofia adottata dal nostro primo impegno al Dipartimento: nessuna società o dirigente hai mai dovuto e mai dovrà chiedere quanto le è legittimamente dovuto perché è un nostro dovere ottemperare».
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