Lido di Ostia-Brillante, il duello
passa dal campionato alla coppa

Il tecnico Maurizio Venditti
di Vincenzo D'Avino
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Venerdì 10 Febbraio 2017, 08:00
Il Lido è scappato via e ha messo una seria ipoteca sulla promozione in Serie A2. Il successo del PalaTorrino ha portato a +7 il vantaggio sulla Brillante Torrino, sconfitta in casa per la prima volta in stagione e agganciata al secondo posto dal Sagittario Pratola, prossimo avversario dei biancoverdi. Il duello in campionato sembra essersi risolto in maniera definitiva, ma la sfida tra Lido e Brillante vivrà un nuovo capitolo il 14 febbraio, in Coppa Italia. Ottavi di finale in gara secca: in palio il pass per la Final Eight.

PARERI DIVERSI – Campionato chiuso? Non tutti sono d’accordo, a partire dai protagonisti: “Non abbiamo ancora vinto, ci sono ancora tanti punti a disposizione e molti scontri diretti - il commento di Roberto Matranga al termine della gara -. La vittoria rappresenta un fattore psicologico importante per noi, ma il campionato è ancora lungo”. Completamente diverso il pensiero di Maurizio Venditti: “Hanno vinto la partita, hanno vinto il campionato. Gli vanno battute le mani, perché chi vince ha sempre ragione. Batto le mani al Lido, ma batto le mani anche alla mia squadra. Adesso non dobbiamo demoralizzarci, perché abbiamo il compito di mantenere il secondo posto. Il campionato è perso per la prima posizione, ma non è perso per quanto riguarda la seconda”.

COMPLIMENTI RECIPROCI – A prescindere dal punteggio finale, entrambe le formazioni meritano applausi per la gara disputata. La capolista ha saputo sopperire alle pesanti assenze di Cutrupi e De Cicco e ha vinto con il cinismo che accomuna le grandi squadre: “Abbiamo offerto una grande prova di maturità e di sacrificio, ma anche di attenzione tattica, qualità che avevamo un po’ perso nell’ultimo periodo - afferma Matranga, prima di battere le mani anche agli avversari -. La Brillante ha dimostrato di essere una squadra fortissima, quindi complimenti a loro e a Maurizio Venditti per come li fa giocare”. Poi è il turno dell’allenatore biancoverde, che rende merito ai vincitori: “Se sono primi un motivo c’è. Hanno saputo contrastare in maniera molto efficace la nostra proposta offensiva e hanno vinto la partita su degli episodi. Onore a loro, ma niente da rimproverare ai miei ragazzi, che hanno fatto una grande partita, generosa, forse poco lucida in alcuni frangenti. La parte più lucida, secondo me, è stata l’inizio del secondo tempo, momento in cui abbiamo messo il Lido in seria difficoltà. Con un pizzico di razionalità in più avremmo anche potuto vincere, ma ai ragazzi posso solo dire bravi, perché a livello di entusiasmo e voglia non siamo mancati, riuscendo a rimanere dentro la partita dal primo all’ultimo minuto”.

ANCORA DI FRONTE – Il duello in campionato continuerà a distanza e, probabilmente, riguarderà obiettivi diversi; in Coppa Italia, invece, le due squadre si troveranno nuovamente di fronte, faccia a faccia per un sogno chiamato Final Eight. Il pronostico dice Lido, per i due precedenti stagionali, ma anche perché la Brillante dovrà fare a meno di due pedine fondamentali: Gallinica (tra i migliori in campo sabato) e Fabozzi, entrambi squalificati. L’appuntamento è per martedì 14 al Pala di Fiore, un vantaggio in più per il Lido.
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