Grana per Massimo Ferrero: Samuel Eto'o batte ancora cassa, ma la Sampdoria non ci sta

Grana per Massimo Ferrero: Samuel Eto'o batte ancora cassa, ma la Sampdoria non ci sta
di Marco Callai
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Domenica 20 Marzo 2016, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 21:48
Con una chiamata al Secolo XIX, nella serata di ieri da un ristorante di Istanbul, il Re Leone tira fuori gli artigli e promette di usarli nei confronti della Sampdoria e, soprattutto, del suo presidente. "Devo denunciare una situazione antipatica che riguarda il mio rapporto con la Sampdoria. C’è una situazione scomoda tra me e il club, questa telefonata serve per annunciare che entro poche ore convocherò una conferenza stampa che potrà risultare sgradevole per i tifosi doriani ma che in realtà è doverosa - afferma Samuel Eto'o al telefono con il quotidiano genovese - Io vorrei che fosse chiaro che sono stato sempre un galantuomo con la Samp, così come sono stato trattato da tale, il punto è che ora c’è una grave inadempienza visto che sono nove mesi che aspetto e ho perso la pazienza".

La "grave inadempienza" dovrebbe riferirsi alla buonuscita concordata nel giugno scorso prima di volare in Turchia per vestire la maglia dell'Antalyaspor.  Eto'o lamenta anche la mancata valorizzazione, da parte della Samp, del suo pupillo Olinga, ora in forza al Mouscron in Belgio. Non si fa attendere la reazione sul fronte blucerchiato. "Il contratto con Eto’o è stato risolto perfettamente e firmato, ho tutta la documentazione, la Samp semmai ci ha rimesso 100 mila euro pagati all’Everton per farlo venire a giocare da noi sei mesi prima - spiega l'avvocato Romei, braccio destro di Massimo Ferrero - Non so perché dica queste cose, era lui che aveva gran fretta di andarsene in Turchia".

Soltanto due reti per il Re Leone nella sua breve parentesi genovese, condita da molti grattacapi per Mihajlovic. Celebre, infatti, la sfuriata del tecnico serbo a inizio febbraio 2015 a causa di un allenamento saltato dall'attaccante camerunense senza avvisare né lui né il suo staff. Un addio con gaffe, visto che il messaggio di congedo inviato ai tifosi blucerchiati consisteva in una lettera contenente, pari pari, le parole utilizzate sei mesi prima per salutare i tifosi dell'Everton. Un matrimonio senza amore durato pochissimo e ora, diversamente, la pratica per il divorzio rischia di trasformarsi in una lunga telenovela. 
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