Si indaga, oltre che sulla dinamica dell'incidente che ha coinvolto l'ex pilota di Formula 1 Alex Zanardi, anche e soprattutto sulle modalità di svolgimento della manifestazione 'Obiettivo 3' che vedeva la partecipazione di una decina di corridori disabili. I carabinieri della compagnia di Montepulciano (Si), coordinati dalla Procura, stanno pertanto verificando se la corsa con l'handbike, su cui viaggiava lo stesso Zanardi, si sia svolta in idonee condizioni di sicurezza.
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Secondo quanto ricostruito, la decina di atletici paraplegici stava percorrendo la Strada provinciale 146, in Val d'Orcia, scortati da una macchina della polizia municipale di Pienza (Si). Proprio da Pienza dovevano raggiungere San Quirico d'Orcia, dove Zanardi avrebbe dovuto incontrare il sindaco. I carabinieri dovranno accertare se fosse stata predisposta un'ordinanza con eventuali limitazioni al traffico per garantire la sicurezza della manifestazione. A quanto risulterebbe, la questura di Siena non sarebbe stata informata della manifestazione. Il sostituto procuratore Serena Menicucci ha chiesto di sapere anche se la presenza dei vigili urbani fosse stata autorizzata a fare da scorta ai ciclisti.
Sono in corso gli interrogatori degli organizzatori della staffetta Obiettivo tricolore durante la quale è avvenuto il grave incidente a Pienza (Siena) in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi. Gli interrogatori si stanno svolgendo nella caserma del comando provinciale dei carabinieri di Siena. Secondo quanto appreso al centro delle indagini ci sarebbero anche i permessi per lo svolgimento dell'iniziativa, organizzata dalla società sportiva Obiettivo 3 di cui Zanardi è fondatore.
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