Di certo fa rumore un'assenza molto importante, quella di Fabio Aru, il portacolori della UAE Team Emirates, già campione d'Italia nel 2017. La sua è stata una scelta dettata dalla volontà di preparare al meglio il Tour de France che scatterà sabato 29 agosto da Nizza. "Poter indossare la maglia di Campione Italiano è stato un grandissimo onore e una delle più belle emozioni della mia vita - ha spiegato Aru sui social network - ora mi trovo al Sestriere e, unitamente al mio team, si è deciso, anche dopo le ultime impegnative gare cui ho preso parte (in pochi giorni), di concentrarmi sull’obbiettivo principale della stagione e arrivare nelle migliori condizioni possibili alla partenza del Tour de France di settimana prossima. È una stagione particolare e purtroppo si devono prendere decisioni difficili".
Sarà molto difficile capire chi potrà vincere la maglia di campione d'Italia, in quanto il tracciato che parte da Bassano del Grappa e arriva a Cittadella presenta un circuito molto impegnativo, con la salita della Rosina e il muro della Tisa ad aggiungere ulteriore difficoltà nel finale. Il tracciato può quindi essere adatto sia a una fuga che ad un arrivo di gruppo forte di molte unità. Come al solito, la corsa la faranno i corridori.
lo scorso anno si impose Davide Formolo, che ha tutte le carte in regola per provare a riconfermarsi dopo la splendida vittoria ottenuta pochi giorni fa al Giro del Delfinato. Partono molto agguerriti anche i velocisti, con Elia Viviani che cerca il bis dopo il meraviglioso successo del 2018 e Giacomo Nizzolo, anch'egli tricolore in passato, nel 2016. Non bisogna dimenticare la Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali, che cercherà il tris tricolore dopo i trionfi del 2014 e del 2015, provando a mettere in difficoltà le ruote veloci con attacchi da lontano grazie anche al supporto di atleti come Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla. La Bahrain-McLaren punterà invece su Sonny Colbrelli, apparso in buona forma nelle ultime gare.
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