Dalla canoa alla maratona di New York
la romana Anna Alberti stupisce tutti

Dalla canoa alla maratona di New York la romana Anna Alberti stupisce tutti
di Carlo Santi
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Sabato 21 Novembre 2015, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 10:34
Una ragazza romana, Anna Alberti, medaglia di bronzo al recente mondiale di canoa marathon in coppia con Stefania Cicali a Gyor, in Ungheria, ha corso la maratona di New York in 2h57’48” piazzandosi al quarantesimo posto, seconda tra le italiane dopo la nona piazza di Anna Incerti. E la prima romana. L’atleta del Circolo Canottieri Aniene, 28 anni, studentessa di geologia, ha deciso di correre la maratona della Grande Mela appena tornata dall’Ungheria. Era il mese di settembre e Anna aveva anche qualche problema. «Un taglio sotto un tallone - racconta Umberto Risi, il coach-guru del circolo per quanto riguarda la corsa - e cinque punti per chiuderlo». Neppure questo ha fatto desistere la Alberti, specialista di prove dure come quelle della canoa marathon che prevedono gare di 25-26 chilometri.

«Voleva correre ad ogni costo - dice Risi, il padre delle corse su strada in Italia, protagonista della maratona di San Silvestro - e oggi è stata fenomenale. Dopo venti giorni di riposo ha ripreso e subito con la corsa». Cinque settimane di preparazione per la maratona, un tempo breve per una gara così, con tanti chilometri sul giro dei ponti e un po’ di lavoro all’Acqua Acetosa.
Sulle strade di New York, la Alberti ha trovato l’ispirazione per dimostrare che i margini di miglioramento sono tanti. È partita forte, Anna, 4 minuti al chilometro, e ha avuto un po’ di impaccio perché aveva in programma di correre con Antonio Labate, anche lui dell’Aniene a appassionato di corsa. «Non lo ha trovato subito - dice Risi - ma con quella folla non era facile».
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