Durante lo spettacolo si alterneranno registri molto diversi, si sfioreranno la commedia e la tragedia, passando per la semplice narrazione. Il tutto con autoironia e leggerezza, con la consapevolezza del potenziale femminile e la convinzione di ciò che le donne possono dare in molti settori.
A seguire, poi, un altro momento solenne e importante. Subito dopo l’esibizione sul palco della Capone ci sarà la rappresentazione di Guardiana di Francesca Merloni, con la partecipazione e la regia di Gianmarco Tognazzi e le musiche originale composte ed eseguite da Remo Anzovino.
Un tour che prosegue quello di Guardiana dopo il grande successo di Roma, Firenze e Cremona.
Lo spettacolo è prodotto da Lorenzo Zichichi e dalla sua Casa Editrice “Il Cigno GG Edizioni”, che sposano questa avventura ritenendola una nuova frontiera dell’arte contemporanea nella sua accezione più ampia. “Guardiana’ è a tutti gli effetti un’opera lirica contemporanea – ha ribadito Zichichi – dove per lirico si intende un libretto scritto da una poetessa, in cui l'interpretazione verbale è melodia vocale, grazie ad una recitazione emozionante
“Non è la classica opera di prosa -sottolinea Tognazzi-, ma una rappresentazione capace di unire insieme più arti, come la poesia, la recitazione, la musica. È uno spettacolo nato da un monologo femminile che si è trasformato in un dialogo a due voci, maschile e femminile, con la musica anch’essa protagonista. Un mix a cui non è facile dare una definizione chiara, ma che è piaciuto molto al pubblico, come dimostrano le numerose repliche che ci hanno impegnato in estate e che continuano ancora”.
“Si tratta di un testo potente e sempre in evoluzione, è un testo che cresce da solo – racconta Francesca Merloni, di recente nominata Ambasciatrice dell’Unesco-.
Una giornata che dunque si prospetta davvero entusiasmante al Teatro Sociale di Sondrio, tutti uniti contro la violenza sulle donne.
© RIPRODUZIONE RISERVATA