Si comincia a Milano, si arriva a Roma. Dal Teatro Arcimboldi (dal 21 dicembre al 14 gennaio) al Teatro Brancaccio dal (dal 16 al 21 gennaio). Si torna sull'Isola che non c'è. Quella tratta dal romanzo di James Matthew Barrie.
Dal 2006, quando debuttò per la prima volta, lo spettacolo ha già affascinato oltre un milione di spettatori con più di 950 repliche ed è stato insignito di prestigiosi premi come il Premio Gassman e tre Biglietti d’Oro Agis. Riconoscimenti che testimoniano l’affetto del pubblico per questa fortunata produzione.
Uno dei principali volti di questa amatissima storia che non smette mai di stupire e incantare anche i più piccoli, oggi è Giò Di Tonno. Il Quasimodo di “Notre Dame De Paris" di Riccardo Cocciante ora perde una mano per diventare Capitan Uncino. Un ruolo diverso, più leggero, che non ci nasconde, lo ha messo un po' in difficoltà.
«Ammetto di aver faticato un po’ a costruire il personaggio di Capitan Uncino. E ancora ci sto lavorando sopra. Maurizio Colombi, il regista, voleva anche il cartoon, il fumetto per un testo divertente, brillante, dalle canzoni bellissime».
E non ci nasconde nemmeno che «il fatto di essere padre un po’ mi ha aiutato, mi hanno aiutato i miei figli a ripassare il copione».
E con un po' di sorpresa «devo ammettere che Capitan Uncino piace molto ai bambini, più di Peter Pan, i cattivi hanno sempre un fascino particolare per i bambini. C'è poco da fare. Ma nello spettacolo a volte si fa il tifo per uno poi per l’altro. Questa è una storia senza tempo e io mi sto divertendo un sacco…».
E diverte anche il pubblico presente, di ogni età, pronto a gridare tutti insieme il liberatorio: "Io credo alle fate".
Cuore pulsante dello spettacolo è proprio la colonna sonora: uno straordinario viaggio in musica nel mondo fantastico di Peter Pan, con alcune tra le più famose canzoni di Edoardo Bennato tratte dal mitico album del 1980 Sono solo canzonette e con altri brani come "Il rock di Capitan Uncino", "La fata", "Viva la mamma" e molte altre, fino alla celeberrima "L'isola che non c'è".
A dare il volto al bambino che non voleva crescere sarà il giovane performer italo-americano Leonardo Cecchi, idolo indiscusso di una generazione di ragazzi che lo ha amato nella serie tv “Alex & Co”, trasmessa da Disney Channel e Rai Gulp. Ma i volti noti non sono finiti: Martha Rossi, già talento di Amici di Maria De Filippi, resta in scena nel ruolo della dolce Wendy. Storica e amata interprete della bimba dai teneri occhioni azzurri fin dal 2008.
«Un personaggio che ha fatto nel tempo grandi cambiamenti - ci racconta - Il primo anno era molto più bambina, poi è diventata una principessa. Ora sarà un po' come le ragazzine di oggi che dicono quello che pensano, che non si trattiene dal suo pensiero».
Spazio anche a Martina Attili, protagonista delle scorse edizioni di X-Factor che salirà sul palco nel ruolo di Giglio Tigrato.
Dopo Milano e Roma il musical continuerà la sua tournèe in giro per l'Italia. Andrà prima ad Ancora poi a Napoli prima di risalire l'Italia a metà febbraio a Bologna, Padova, Trieste e Brescia. Verso la metà di marzo si sposterà al Sud: Bari, Gallipoli, Catanzaro e concluderà in Sicilia.