Roma, i miti greci e latini al femminile in scena al Quirino

Roma, i miti greci e latini al femminile in scena al Quirino
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Giovedì 19 Maggio 2016, 22:04 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 08:35
Tre spettacoli di 50 minuti ciascuno, in tre distinte serate, sul palco del Teatro Quirino a partire dalle ore 21: martedì 24 maggio "Iliade - le lacrime di Achille", mercoledì 25 maggio "Odissea - nessuno ritorna", giovedì 26 maggio "Eneide - ciascuno patisce la propria ombra". È la "Trilogia del Mito" in versione femminile, una messa in scena davvero particolare diretta da Matteo Tarasco che riporta sul palcoscenico tre classici poemi epici rivisitati in chiave moderna e rappresentati dal punto di vista delle donne che li hanno vissuti. Con la consapevolezza che la modernità è orfana di eroi e modelli virili, si indaga il punto di vista femminile sul mito, un viaggio nell'intimità del dolore, nella fragilità dell'eroe.

I tre spettacoli ci accompagnano in un percorso attraverso il linguaggio del dolore, per riscoprirne un nuovo valore semantico e ridisegnare l'ideologia della virilità, che, nell'epopea, si completa e acquista valore soltanto quando si appropria del modello femminile. Sia nell'Iliade che nell'Odissea, ma anche nell«Eneidè, si assiste costantemente al contrasto tra le bufere del dolore maschile e la lenta perdita di sostanza che consuma la vita nel rituale della lamentazione femminile. Se il dolore delle donne esautora la forza vitale, il dolore dell'eroe ne esalta l'energia e l'ardore guerriero, perché per Omero, lacrime e gloria, sofferenza ed eroismo sono strettamente connessi. Le lacrime degli eroi non sono segno di debolezza ma ostentazione di forza e di vitalità, perché gli uomini valorosi sono sempre inclini alle lacrime.

Immaginiamo di creare un affresco di luce e suoni che riesca a rievocare le sensazioni e le emozioni di un'epopea fantasmagorica, per riscoprire meandri più segreti di questa storia immortale, all'origine della nostra idea di Europa.
La "Trilogia del Mito" si propone come occasione per riscoprire l'antico e comprendere il contemporaneo, al fine di dare un senso al futuro. Finalità del progetto culturale è la celebrazione, attraverso lo strumento del teatro e della musica, delle più antiche origini storiche e religiose della nostra tradizione. Riteniamo infatti che, soltanto conoscendo le radici della nostra cultura di cittadini italiani ed europei, possiamo rafforzarne e consolidarne la tradizione e svilupparne l'identità.
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