Roma, al via la mostra bio-bibliografica di Arturo Benedetti Michelangeli

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di Cristina Montagnaro
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Sabato 21 Novembre 2015, 10:47 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 23:15

Nove giorni nel segno di Arturo Benedetti Michelangeli, il grande pianista italiano, punto di riferimento per le opere di Debussy, Scarlatti, Chopin, Ravel, Schumann o Beethoven. A 20 anni dalla sua scomparsa tra una mostra fotografica, convegni, due concerti e documentari inediti sul maestro. Dal 12 novembre al 20 novembre nel foyer del Conservatorio di Santa Cecilia in via dei Greci 18, a Roma apre i battenti la mostra bio-bibliografica “Ogni nota una goccia di cristallo”.

La mostra è organizzata dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dal Centro Studi Fondo Sammlung Bettoni Pojaghi di Roma/Bolzano, dall’Associazione “In memoria di A.

B. Michelangeli”, con il patrocinio dell’Associazione Italia-Giappone.

E’ gratuita e si può visitare dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 18. Si tratta di una serie di appuntamenti in cui si approfondirà la figura del grande pianista ed interprete e accendere la sua memoria, dai suoi percorsi di apprendistato, fino ai trionfi in tutto il mondo, con una particolare attenzione anche alle sue scelte di vita.

E infatti sulla sua eccentricità si è molto parlato: come ogni artista era dotato di una forte personalità e si narra di concerti annullati all’ultimo momento perché il pianoforte non era accordato in modo corretto, o perché c’era troppa umidità. Il grande maestro italiano non era arrogante, ma austero e non borioso tanto da pensare che gli applausi non erano per lui ma per i compositori.

Subito dopo l'inaugurazione, alle 12 di giovedì, si aprirà il convegno cui parteciperanno musicologi e allievi del Maestro, come Marylène Mouquet, Andrea Bambace, Carlo Dominici, oggi pianisti affermati. Tutti porteranno al pubblico anche le loro testimonianze personali e i loro ricordi di studio. Andrea Bambace, in particolare, mostrerà per la prima volta video finora inediti. Si tratta di due filmati che riprendono ABM nella sua baita di S. Bernardo di Rabbi (Tn), testimonianze uniche del suo privato, sempre gelosamente custodito.

Seguirà un reperto del 1949 della Settimana INCOM (LUCE) contenente l'esecuzione della Toccata e Fuga in Re min. BWV 565 di Johann Sebastian Bach, non presente in alcuna discografia di ABM, ripreso in occasione di un concerto alla Basilica di Massenzio: è un video di rarità assoluta, visto che il Maestro ha sempre impedito le riprese e le registrazioni durante i suoi concerti. Infine, un lungo documentario inedito di circa '70 minuti, realizzato dalla Film Work di Trento, scorrerà in loop per tutta la durata della mostra.

Accanto ai reperti bibliografici e ai video, non potevano mancare le testimonianze ancora vive e palpitanti della scuola concertistica di Benedetti Michelangeli. Due sono i concerti in programma: la mostra si concluderà sabato 20 novembre con un concerto della pianista Marylène Mouquet, allieva diretta di ABC, mentre il 12 novembre concluderà la giornata d'inaugurazione il giovane Ryo Horiuchi, lanciatissimo nella carriera internazionale, laureatosi con la Mouquet proprio nel Conservatorio romano che ospita la mostra.