Premio Strega, piccoli cambiamenti per arginare il potere degli editori

Il Ninfeo di Villa Giulia a Roma dove si svolge la finale del Premio
di Leonardo Jattarelli
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Martedì 6 Febbraio 2018, 15:38 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 13:10
Sembra poco ma, almeno sulla carta, si tratta di innovazioni o meglio di piccoli cambiamenti che spostano abbastanza i vecchi equilibri e soprattutto lo strapotere delle case editrici all’interno del Premio letterario più importante d’Italia. E sì perché lo Strega aggiusta il tiro, stando alle novità proposte dal direttore della Fondazione Bellonci-Premio Strega, Stefano Petrocchi.

Intanto, il Comitato direttivo del Premio, composto da Melania G. Mazzucco (presidente), Pietro Abate, Valeria Della Valle, Giuseppe D’Avino, Ernesto Ferrero, Simonetta Fiori, Alberto Foschini, Paolo Giordano, Gabriele Pedullà, Stefano Petrocchi, Marino Sinibaldi e Giovanni Solimine, ha stabilito che a partire dall’edizione 2018 ogni “Amico della Domenica” avrà la possibilità di segnalare liberamente e singolarmente un’opera che ritiene meritevole di concorrere, senza alcuna necessità di associarsi a un altro giurato come, invece, avveniva in passato.

Il Direttivo, da parte sua, selezionerà i libri concorrenti tenendo conto sia delle segnalazioni degli “Amici” sia sulla base di valutazioni proprie. La modifica interesserà due articoli del Regolamento di votazione, che sarannodunque riformulati in questo modo: Art. 1. Entro il 31 marzo ciascun “Amico della domenica” potrà segnalare al Comitato direttivo un’opera che ritiene meritevole di concorrere, motivando la proposta con un breve giudizio critico. Le segnalazioni dovranno pervenire secondo le modalità indicate dalla segreteria agli Amici. Per quanto riguarda l’Art. 2.: «Spetta al Comitato direttivo individuare le opere concorrenti anche tenendo conto delle segnalazioni degli “Amici”. Allo scopo di consentire un’efficace gestione del Premio, ogni anno il numero di libri in concorso non sarà superiore a dodici. I giurati potranno inviare le loro segnalazioni a partire dal 19 febbraio fino a sabato 31 marzo 2018.

Il Comitato direttivo renderà nota la lista dei concorrenti entro la metà di aprile. Le due votazioni, per definire la cinquina dei finalisti e per eleggere il vincitore, avranno luogo rispettivamente il 13 giugno e il 5 luglio prossimi». 
Infine, a partire dal 2019, entrerà in vigore un ulteriore importante cambiamento riguardo alle date della presentazione delle opere; fino ad ora infatti, Premio è stato aperto a opere di narrativa pubblicate entro il 31 marzo mentre dal prossimo anno potranno partecipare i libri pubblicati entro il 28 febbraio. I giurati avranno, quindi, un mese in più per leggere e votare i titoli in concorso. 

«Abbiamo liberalizzato il meccanismo di presentazione - ha detto il direttore Petrocchi - eliminando ogni automatismo. Con il precedente regolamento e la necessaria presenza di due “Amici della domenica” per presentare un libro, il boccino delle presentazioni era nelle mani dell’editore che faceva da coordinatore tra i due presentatori. Ora non sarà più così».
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