“Finirà questo silenzio”, festa letteraria sull'Isola Tiberina per il libro di Maria Lombardi

Elda Alvigini e Maria Lombardi
di Raffaella Troili
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Sabato 25 Giugno 2016, 15:29 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 21:54

«Tienimi così, Caterina, tutte le notti che verranno. Sempre nel mio letto, ché il buio è meno brutto e i rumori non fanno paura». L'emozione dei legami profondi, la scrittura lieve, per questo autentica e dolorosa di Maria Lombardi, cronista del Messaggero, è tutta nel suo libro d'esordio Finirà questo silenzio (CartaCanta editore) presentato venerdì sera all'Isola Tiberina, all'interno della rassegna Cinema e Libri.
 

 

Le protagoniste sono Silvia e Caterina, di 5 e 10 anni, crescono in una famiglia distratta, infelice, che rafforza il loro legame, per poi dividerle quando in essa cala la tragedia. Ma mai del tutto, anche nell'assenza e nella solitudine, il rapporto muto tra le due, donne ormai, trova modo di tenersi in vita. Una rincorsa, un tenersi d'occhio, un amarsi a distanza, tra squilli, telefonate mute, anni di vita, delusioni, scoperte. Un intrigo di emozioni familiari, è stato detto. La forza e la magia di guardarsi dentro e ispezionare l'abisso.
A parlarne ieri con l'autrice, il direttore del Mattino Alessandro Barbano e il critico Filippo La Porta. A dare voce ai tormenti delle due bambine, l'attrice Elda Alvigini. Davanti a una folla di amici affettuosi e semplici curiosi, a parlar di vita e segreti non più taciuti. Al calar del sole, sulle rive del fiume in una calda notte d'estate.
 

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