Ideati da Gin Luigi Rondi, sono stati consegnati dal ministro Dario Franceschini (alla presenza di Manuel e Christian De Sica, i figli del grande regista) che ha ricordato il valore della cultura: «E’ l’unico investimento possibile nel futuro di un Paese», ha detto tra gli applausi.
Un’ovazione ha salutato il premio assegnato a Fabiola Gianotti, l’astrofisica di origine romana appena nominata alla guida del Cern di Ginevra. Ettore Scola, premiato ma assente alla cerimonia a causa di una lieve indisposizione, ha ricordato di aver cominciato a fare cinema proprio grazie a De Sica: «Un giorno del 1947, anziché andare a scuola, mi fermai a guardare il set di Ladri di biciclette, in piazza Vittorio, e rimasi affascinato. Capii che avrei fatto il regista».
© RIPRODUZIONE RISERVATA