Nell’estate del 1974 Frankenthaler affitta una casa a Shippan Point vicino a Stamford, nel Connecticut, affacciata sulle acque del Long Island Sound, segnando l’inizio di un importante periodo di cambiamento nel suo lavoro. La mostra, intitolata “Sea Change”, comprende dodici tele dipinte tra il 1974 e il 1983 fortemente influenzate dagli ampi panorami e dal movimento delle maree di questi nuovi paesaggi.
Una delle prime tele di quegli anni, Ocean Drive West #1 (1974), si riferisce all’oceano con le sue bande orizzontali fluttuanti, che sembrano arretrare di fronte a una distesa blu trasparente. In Jupiter (1976) e Reflection (1977), le pennellate sono dense e verticali, e sembrano essere sul punto di dissolversi. In questo periodo Frankenthaler lavora sul concetto di “fare di più per ogni immagine” per creare opere allo stesso tempo più complesse e complete. In Feather (1976), Omen (1980) e Shippan Point: Twilight (1980) i colori si mescolano, si sovrappongono e si ripiegano l’uno nell’altro producendo sfumature morbide ed originali. La mostra è curata da John Elderfield, capo curatore emerito della Sezione dipinti e sculture del Museum of Modern Art di New York, e consulente per i progetti speciali di Gagosian.
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