Un amore teen, la famiglia, il futuro
nel film "Un oggi alla volta"

Katia Follesa e Tommaso Cassissa nel film "Un oggi alla volta"
di Gloria Satta
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Sabato 14 Ottobre 2023, 20:46
Una storia d’amore tra teen ager, consumata all’interno dello smartphone come ormai capita sempre più spesso, e poi lo spettro della maturità, la malattia, il tema dell'identità, dell'adolescenza, i rapporti familiari, le sfide quotidiane: c’è tutto questo in ”Un oggi alla volta”, l’opera prima per il cinema di Nicola Conversa attesa ad Alice nella città, la sezione parallela e autonoma della Festa di Roma (18-29 ottobre).
LA STORIA. Delicato e profondo al tempo stesso, ambientato a Trento e tutto snodato con il tono della commedia, prodotto da One More Pictures con Vision Distribution in collaborazione con RaiCinema, il film ruota intorno a Marco, un maturando come tanti altri (il giovane attore Tommaso Cassissa) che si innamora «in modo analogico» della cagionevole coetanea Aria (Ginevra Francesconi). Sullo sfondo gli amici, i prof, il fratello e la mamma di lui (Katia Follesa). E tutto parte da un numero di telefono memorizzato male...
IL REGISTA. «Il film nasce da una storia vera, quella di un mio amico che aveva conosciuto una ragazza e, per un errore di numero, aveva poi cominciato a chattare con un’altra», spiega Nicola Conversa, classe 1989, regista debuttante, già autore di video e webserie cliccatissime sulla rete e del documentario "Pooh- un attimo ancora" trasmesso su Rai1, «questo film parla del tempo e delle occasioni sprecate». Ammiratore di Nuti, Pieraccioni e Genovesi, Conversa dice che farsi le ossa sul web significa «lavorare a costo zero e imparare l’arte di arrangiarsi: anche sul set del film mi hanno riconosciuto la capacità di trovare in poco tempo soluzioni intelligenti ed economiche». A quale pubblico mira con questo suo primo lungometraggio per il cinema? «Ai teen ager, che ne sono protagonisti, ma non solo: il film parla anche della famiglia attraverso i personaggi della mamma di Marco e il fratello».
IL PROTAGONISTA. Genovese, 23 anni, alla sua prima prova di attore cinematografico, anche Tommaso Cassissa si è fatto un nome sul web come digital creator spontaneo e irriverente con 4 milioni di follower. «Nel personaggio di Marco», spiega, «c’è un po’ di me: anch’io sono innamorato della vita, sognatore, a volte impacciato e soffro se non trovo la sensibilità negli altri». ”Un oggi alla volta”, aggiunge il giovane attore, «è una fiaba moderna e transgenerazionale che parla della paura del futuro: io sono realizzato, ma intorno a me vedo tanti ragazzi che soffrono perché non sanno cosa aspettarsi dalla vita». Tommaso ammira Fabio De Luigi e Jim Carrey e se la sua generazione vive eccessivamente sui social, ragiona, «il mio personaggio va in controtendenza: molti giovani si riconosceranno in lui». A quale pubblico piacerà il film? «A tutti, anche agli adulti. Ho spoilerato la sceneggiatura a mia madre è si è commossa fino alle lacrime».
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