Secondo l’assessore alla Toponomastica, si tratta «di un omaggio a un grande regista e allo spirito di tutti i fiorentini: un modo per ricordare, anche attraverso la toponomastica, un protagonista del cinema italiano che ha lasciato una traccia indelebile nella storia di Firenze e del Paese». «Mario Monicelli torna a Firenze, anzi non se ne è mai andato - ha detto la moglie Chiara Rapaccini - In piazza Demidoff ha girato le scene più esilaranti di “Amici miei”; poco più in là, a Palazzo Benci, viveva con la troupe al tempo delle riprese. In questo angolo di paradiso fiorentino attraversato dall’Arno, l’ho incontrato nel 1975. Sono felice e onorata di tornare nella mia città per una celebrazione così bella del compagno di una vita, nel giorno del suo compleanno. Oggi Mario compirebbe centocinque anni. Un grande vecchio, un regista straordinario, un uomo libero di pensiero, ironico e rivoluzionario - come lo sono i fiorentini tutti - che merita di vivere per sempre alle falde di San Niccolò, un quartiere che amava tanto. Grazie Firenze».
© RIPRODUZIONE RISERVATA