Margherita Buy e la crisi del cinema
«Il mio dramma: sono disoccupata»

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Domenica 11 Luglio 2010, 19:45 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 22:55
ISCHIA (11 luglio) - Ha girato cinque film nel 2010, tra cui Lo spazio bianco di Francesca Comencini e Habemus Papam di Nanni Moretti, ma oggi una delle attrici pi premiata del cinema italiano disoccupata.



«La crisi nel cinema si sente eccome - dice Margherita Buy che a Ischia Global Fest riceverà il premio Acting - di copioni ne arrivano sempre meno ultimamente, alcuni progetti saltano e sul futuro, sarà che sono ansiosa oltre che un tipo drammatico, vedo una grande incertezza. Cambierò mestiere - scherza - anche se non saprei quale, sono una frana in tutto e poi mi sembra un momento abbastanza drammatico per tutti. Non sto lavorando in questo momento ma idealmente ho partecipato allo sciopero di qualche giorno fa e mi sento a fianco di chi lotta per far valere i propri diritti. La crisi è del paese non certo solo di noi attori».



Margherita Buy dice che passerà «un'estate strana, in vacanza quando per il cinema questo è il momento del set. Vorrà dire che starò con mia figlia Caterina, però certo non sono tranquilla». Nel futuro, se non arriverà un copione buono, la Buy si dice tentata dal teatro: «mi hanno fatto una proposta interessante, di teatro classico e ci sto pensando su. È per questo inverno». Nel 2010 ha lavorato tantissimo ma la mancata Coppa Volpi a Venezia per Lo spazio bianco e il David sfumato ancora le bruciano, «mi davano tutti per vincente, me l'hanno tirata».



Venti anni fa il debutto con l'allora marito Sergio Rubini
nella Stazione, «con i giovani bisogna essere generosi e non sottovalutarli a prescindere. E oggi per i giovani devo ammettere che non è cambiato nulla: questo è un Paese per vecchi. Si taglia la cultura e per chi deve cominciare è un dramma. Io lo trovo assurdo».



Fare il genitore «è un mestiere diventato ancora più difficile perchè hai sempre la peggio sulla società e la mancanza di valori che bombarda i nostri figli. Io sarà che sono alle prese con i 9 anni di mia figlia mi sento responsabile perchè questi ragazzi sono la società del futuro e al tempo stesso fallimentare». Margherita Buy non può parlare del top secret film di Moretti, Habemus Papam. «La mia è solo una piccola partecipazione divertente e poi si sa che dei suoi film non si può mai dire. È stato buffo fare la psicanalista, proprio io. La cosa bella era proprio Nanni, rilassato e tranquillo come mai l'avevo visto. Sono fiduciosa, so che è al montaggio, credo sia il suo film più semplice».



Infine il sogno ricorrente: «vorrei tanto fare un film passionale, strappalacrime, sarà che come spettatrice sono questi i film che mi stanno piacendo. Con scene erotiche? No, troppo tardi, dovrei chiedere la controfigura».
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