"Il Piccolo Principe" guida il successo
dei film francesi all'estero

Il cartoon dei record "Il Piccolo Principe"
di Gloria Satta
2 Minuti di Lettura
Martedì 19 Gennaio 2016, 10:13 - Ultimo aggiornamento: 10:18
Centosei milioni di spettatori, 600 milioni di euro incassati: è il risultato del cinema francese all’estero nel 2015.  Mentre in Italia il cartoon “Il Piccolo Principe” sbanca i botteghini con i suoi nove milioni (è il più alto incasso di sempre per la distribuzione Lucky Red), e anche se i risultati sono inferiori del 12 per cento a quelli del 2014, i francesi parlano di “annata storica”, la terza migliore degli ultimi 20 anni. I loro film (ne sono stati esportati 515) hanno avuto più spettatori all’estero che in patria e l’Asia è diventata il primo mercato straniero con 29 milioni di biglietti venduti, mentre l’America Latina con 22,3 milioni di presenze è stata protagonista di un autentico exploit.
E proprio “Il piccolo Principe” diventa il più grande successo dell’animazione transalpina degli ultimi 20 anni. Ma anche la saga “Taken”, campione dell’export, è andata benissimo seguita da film che sono usciti anche da noi: “La famiglia Bélier”, “Che cosa abbiamo fatto al buon Dio”, “Asterix”, “Samba”, “La bella e la bestia”. L’Italia, con 5 milioni 213mila spettatori, è il quinto Paese nell’export francese.
I risultati del cinema francese all’estero sono stati presentati a Parigi dal ministro degli Esteri Laurent Fabius durante l’annuale Rendez-vous organizzato da Unifrance. “L’industria del cinema è oggi un settore dinamico”, ha detto il ministro. Quanto ai risultati in patria, il cinema ha attirato l’anno scorso oltre 200 milioni di spettatori: non va dimenticato che la Francia ha la rete di sale più estesa d’Europa. Tre film hanno superato 5 milioni di spettatori ma mentre si festeggiano i risultati dell’export la quota di mercato dei film francesi è scesa rispetto all’anno scorso: è del 35,2 per cento (era del 44,4 per cento) con la rimonta degli americani al 54,5 per cento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA