«Quest'anno - dice Avati - completeremo la scrittura e la parte organizzativa del film.
Il 2020 dovrebbe essere destinato alla realizzazione per essere pronti per il 2021. Insomma, non vogliamo fare la brutta figura che stiamo facendo con Leonardo: i francesi se ne sono appropriati totalmente». Il progetto del film su Dante ruota intorno “Trattatello in laude di Dante” del Boccaccio perché «è l'unico espediente narrativo che possa raccontare l'immensità del mondo dantesco». La figura dell'Alighieri emergerà, dunque, attraverso «la ricerca del 1350 svolta da un altro genio come Boccaccio e al suo commento della Divina Commedia del 1373», spiega Avati. Commento, ricorda il regista, non completo «visto che Boccaccio lavorò solo sui primi 17 canti dell'Inferno perché poi si ammalò e morì. Gran parte di quello che sappiamo su Dante e la dantistica lo dobbiamo a Boccaccio. Il protagonista del film è quindi Boccaccio che cerca Dante».
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