Si tratta della «più importante raccolta di memorabilia sulla sua vita e la sua opera mai offerta in asta - commenta Filippo Bolaffi, ad di Aste Bolaffi - 55 oggetti provenienti da un unico proprietario vivente che ci ha raccontato tutto di loro».
Particolarmente raro è un lungo frammento di pellicola originale di Shining (base d'asta 3 mila euro) donato a D'Alessandro dal regista che era celebre per bruciare tutte le parti avanzate di pellicola, per timore che potessero copiare il suo lavoro. Tra gli oggetti di culto la borsa per la macchina fotografica di Stanley Kubrick, in tela arancione con fascia a tracolla (base 8 mila euro), da cui non si separava mai. Lo stesso Emilio D'Alessandro ha raccontato la storia di questi oggetti, con aneddoti e curiosità della sua vita con il regista, per cui era diventato non solo il suo factotum ma anche un amico. Gli oggetti saranno in mostra a Milano al Museo interattivo del cinema dal 13 al 21 marzo.
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