Le autorità indiane e i documenti di identità dell'uomo confermerebbero la tesi dell'uomo ma l'età non è stata verificata da nessun medico, anche perché l'ultimo che l'ha visitato è morto nel 1971. Secondo i media che riportano la notizia, il calzolaio è nato a Bangalore il 6 gennaio nel 1835 e poi nel 1903 si è trasferito a Varanasi dove ha lavorato fino a quando non è andato in pensione, alla veneranda età di 122 anni. «Ho vissuto così tanto, che i miei pronipoti sono morti da un pezzo», ha raccontato Murasi. «È come se la morte si fosse dimenticata di me. Ho perso ogni speranza, nessuno campa fino a 150 anni, figuriamoci 170. Sarò immortale..... A questo punto potrebbe anche farmi piacere!».
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