Valentina Boscaro, la nuova vita della ragazza che uccise il fidanzato con una coltellata al cuore: ora fa l'aiuto cuoco

Martedì 6 Febbraio 2024, 06:37 - Ultimo aggiornamento: 7 Febbraio, 14:35

I domiciliari

I giudici della Corte d’Assise, come richiesto dal procuratore Valeria Sanzari, hanno decretato la custodia in carcere. Una decisione maturata per tre ordini di motivi: il rischio di fuga, il pericolo di reiterazione del reato e la sospensione della potestà genitoriale. La difesa ha presentato, contro questa decisione, un ricorso al Tribunale del Riesame, ma nulla è cambiato: gli arresti domiciliari non le sono stati concessi. Così l’avvocato ha presentato un nuovo ricorso, questa volta in Cassazione.


«Ma quale fuga che in tredici mesi di arresti domiciliari Valentina Boscaro si è comportata in maniera esemplare» ha dichiarato il professor Berardi». E poi ha aggiunto: «E dov’è il pericolo della reiterazione del reato se Valentina abita da sola». Quando la trentaduenne era agli arresti domiciliari, a farle visita potevano andare solo mamma e papà a portarle la spesa. A trovare Valentina, oggi in carcere, vanno sempre i suoi genitori. Inoltre ha sottolineato il legale: «Ad aprile dell’anno scorso Valentina ha perso la potestà genitoriale, ma ad agosto ha potuto ospitare la figlia per due settimane perchè è pur sempre la sua mamma».

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