Giancarlo Magalli: «De Sica a scuola lo bullizzavano. Fiorello è rimasto un animatore Valtur. La Rai? Dopo la malattia i miei programmi sono andati ad altri»

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 10:31

La frecciata alla Rai

Ma la frecciata alla Rai c'è e al cuore. «La parte sana dell’azienda sono quelli che ci lavorano, artisti e tecnici. Le magagne sono a viale Mazzini, con ‘sti pori dirigenti che cambiano di continuo. Arrivano che non sanno dove mettere le mani, appena imparano, li levano». Un pensierino per il prossimo Festival di Sanremo? «È matta? Sarà una trappola mortale, dopo 5 anni di trionfi con Amadeus. Un punto di share in meno e scriveranno che è stato un flop. Alcuni che si propongono lo hanno già fatto ed è andato male, perché insistono? Il Festival è come la prima notte di nozze: se vai bene, hai fatto il tuo dovere. Se vai male, te lo rinfaccerà tutta la vita»

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