Questo folto gruppo di "Docs" ha accolto le classi che hanno portato in corsia il loro pupazzo preferito. Ogni giocattolo "malato" o "ferito" è stato meticolosamente esaminato, curato e infine "guarito". Bimbi ed orsacchiotti sono stati dimessi con tanto di certificato medico, anamnesi e cure a base di frutta, yogurt, biscotti e tante coccole. Toni entusiastici sono stati espressi dal Direttore generale Florian Zerzer: «Grazie perché con questa iniziativa avete portato all'interno dell'ospedale, dove purtroppo spesso si vivono situazioni di sofferenza sia fisica che psicologica, una ventata della gioia e dei colori tipici dell'infanzia».
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