Ma ora è allo studio anche una “super-pillola” efficace nel caso in cui la prima non dovesse funzionare e che potrebbe aiutare a costruire un futuro “chemio-free”. Questo uno dei temi chiave che verranno affrontati durante la IV conferenza internazionale di Oncologia toracica organizzata dall'Associazione italiana di oncologia toracica (Aiot)che si svolge in questi giorni a Roma.
«Per ora la “super-pillola” è in fase sperimentale, ma stiamo già osservando degli ottimi risultati - spiega Cesare Gridelli, presidente Aiot e direttore del dipartimento di Onco-ematologia dell'azienda ospedaliera Moscati di Avellino - funziona dando possibilità di regressione del tumopre quasi identiche alla prima pillola e potrebbe diventare davvero un'alternativa alla chemioterapia, unica strada percorribile quando la etrapia afrmacologica data inizialmente non funziona o smette di dare gli effetti sperati».
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