Il risultato è che il 73% degli italiani (e l'80% nella fascia che va dai 35 ai 50) arriva a fine giornata completamente esausto. Questa 'epidemic tiredness' sembra essere un circolo vizioso che si autoalimenta e che fa perdere di vista gli aspetti positivi del proprio quotidiano come l'esercizio fisico (per il 44%), e, più in generale, la cura di sé e un atteggiamento positivo verso il benessere. Parliamo quindi di una popolazione rassegnata alla frenesia della vita moderna? Non proprio: il 54% riconosce la necessità di «volersi più bene» sotto ogni profilo e il 76% ha come obiettivo quello di sentirsi più energico e meno stanco al più presto possibile.
Con la consapevolezza (per l'85%) che la soluzione è nel mantenere sana la propria struttura muscolare con l'avanzare degli anni (anche se solo il 45% sa come fare) e nel migliorare il proprio stile di vita per diminuire lo stress, magari anche attraverso un periodo di 'disintossicazione digitalè, indicato dal 42% degli interpellati in area 35-50 anni. Uno degli aspetti più rilevanti è che a soffrire di questa 'stanchezza epidemicà non sono solo, come ci si aspetterebbe, le persone in piena maturità, ma anche e soprattutto, quelli tra i 35 e i 50 anni, che dovrebbero essere al massimo del loro potenziale. Infatti, non hanno tempo per l'esercizio fisico, per dormire bene e per condurre uno stile di vita più sano. In particolare, per quanto riguarda l'alimentazione fanno fatica a fare il pieno di quelle energie che un adeguato apporto proteico potrebbe garantire.
«Una dieta equilibrata e sana - afferma in una nota la nutrizionista Evelina Flachi - svolge un importante ruolo per mantenere il nostro benessere riducendo anche la stanchezza fisica e mentale.
Abbinata a un regolare esercizio fisico, un'adeguata assunzione di proteine può fornire energia utile a mantenere efficiente la muscolatura. Le proteine non sono infatti solo alleate dei frequentatori delle palestre, ma in dose adeguata sono adatte a tutti noi travolti da mille impegni e problemi. Inoltre - conclude - per evitare eventuali carenze possiamo integrare l'alimentazione in tutte quelle circostanze in cui stress e impegni quotidiani non ci permettono di seguire una dieta sana, equilibrata e varia nelle scelte». In tema di integratori, Abbott riferisce i risultati di un test di autovalutazione sul suo prodotto Ensure* Max Protein (venduto in oltre 85 paesi nel mondo), condotto negli Usa su 452 adulti over40 che hanno consumato almeno un flacone dell'integratore per almeno 4 giorni a settimana per 4 settimane, in cui il 75% dei rispondenti ha riscontrato maggiore energia in sole 2 settimane.
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