Nel Regno Unito le autorità sanitarie hanno detto chiaramente: se volete continuare a viaggiare, se volete trascorrere un Natale senza restrizioni, correte a fare la terza dose. Ci si potrà già prenotare a cinque mesi dalla seconda, in modo da avere l'appuntamento esattamente al 181esimo giorno. In Italia questo messaggio sta passando a fatica, «in molti sono convinti che la dose aggiuntiva vada effettuata quando scade il Green pass, dunque dopo un anno dalla seconda, ma non è così, è un errore pericoloso» ripete da giorni l'assessore alla Salute del Lazio, Alessio D'Amato. Proprio lui ha proposto al generale Figliuolo un sistema di "cartellino giallo": oggi quando il Green pass viene passato al lettore ottico, se è valido compare un messaggio verde. L'idea è di fare comparire un alert giallo, una ammonizione, se sono già trascorsi sei mesi dalla vaccinazione e dunque è necessaria la terza dose. Sarebbe una sorta di moral suasion, ma anche un modo per informare la gente.
Terza dose, perché è necessaria
Ma perché è necessaria la terza dose? I dati della vita reale, raccolti in paesi che sono partiti prima con la campagna vaccinale come Israele (che ha usato solo Pfizer) ma anche quelli del Regno Unito (Pfizer e AstraZeneca) dicono che a sei mesi dalla conclusione del ciclo vaccinale c'è una diminuzione della protezione dalle infezioni.
Chi può farla già adesso
Chi può oggi effettuare la terza dose? Oltre a categorie specifiche come gli ospiti delle Rsa, gli immunodepressi, i fragili e gli operatori sanitari, se si ragiona per classi di età la terza dose per chI è stato vaccinato con Pfizer, Moderna e AstraZeneca è disponibile dai 60 anni in su. Probabilmente presto si aprirà anche ai cinquantenni. Devono però essere trascorsi almeno 180 giorni dalla seconda dose.
Come funziona
Ricevere la terza iniezione è molto semplice: si può andare sui portali delle varie regioni e prenotarsi per essere vaccinati in farmacia o nei centri vaccinali, ma ci si può rivolgere anche al medico di base. In realtà, su disposizione del generale Figliuolo, i centri vaccinali effettuano la terza dose anche a vista (vale pure per la prima, se siete tra coloro che ancora non si sono immunizzati): cercate il centro vaccinale che vi è più comodo, andate con la tessera sanitaria e riceverete la terza dose, in questi gorni non ci sono, in genere, né code né lunghe attese.
Il caso J&J
Cosa succede a chi è stato vaccinato con Johnson&Johnson? Si tratta di un monodose, ma il principio è lo stesso. Se siete stati vaccinati da più di 180 giorni, è caldamente consigliato il richiamo, in questo caso ovviamente la seconda dose. Stesse procedure degli altri vaccini, ma con una differenza: non ci sono distinzioni di età, il richiamo è aperto a tutti.
Tutti i vaccinati - con Pfizer, Moderna, AstraZeneca, J&J - riceveranno la dose di rinforzo con un vaccino mRna, dunque Pfizer e Moderna. La durata del Green pass si azzerra: dopo l'iniezione (terza per Pfizer, Moderna e AstraZeneca, seconda per J&J) si riceve un nuovo Qr code che a partire da quel giorno dura un anno.
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