Covid, nelle Marche terapie intensive salgono all'11%: a rischio anche la Calabria

Covid, nelle Marche terapie intensive salgono all'11%: a rischio anche la Calabria
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Giovedì 9 Settembre 2021, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 10 Settembre, 00:12

È in crescita la percentuale di posti Covid occupati in terapia intensiva in Calabria, al momento al 9%, e nelle Marche, dove ha superato il limite della zona bianca, toccando l'11%. Lo comunica Agenas tramite il consueto bollettino di monitoraggio dei reparti critici occupati dai pazienti positivi.

Le altre Regioni

L'Agenas comunica anche l'ccupazione delle terapie intensive nelle altre Regioni d'Italia.

Da notare la Basilicata che cala al 3%. Stabili invece il Lazio al 6%, Bolzano al 7%, Piemonte al 3%, Calabria al 7% e Sardegna, dove ritorna al 12%, pur restando oltre la soglia limite del 10%.

Covid Italia, bollettino oggi 9 settembre 2021: 5.522 nuovi casi e 59 morti, tasso di positività a 1,9%

La situazione nei reparti ordinari

L'occupazione dei posti nei reparti di area non critica cresce in Basilicata e raggiunge il 14%, mentre in Campania è pari al 10%, in Liguria al 5% e in Veneto al 5%. Cala invece in Puglia e Umbria, al 7% e in Calabria, dove torna al 18%, pur restando oltre soglia limite, in questo caso del 15%. Secondo le ultime linee stabilite dal governo è automatico il passaggio in zona gialla quando c'è il superamento del 10% di occupazione delle terapie intensive e del 15% nei reparti ordinari.

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