Centaurus deve preoccupare o no? La sottovariante di Omicron 2 divide i virologi. «In Italia si attendeva che arrivasse Centaurus e infatti abbiamo i prima casi della BA 275 che è una sotto variante di Omicron 2. Dai dati in nostro possesso al momento sembra non causare la malattia grave, inoltre i vaccini, anche quelli non aggiornati, sono in grado di dare copertura per le forme di infezione più importante - ha detto Matteo Bassetti -. Se prenderà il sopravvento potremmo assistere a una fiammata di contagi per settembre-ottobre ma non dobbiamo allarmarci. Tutto sarà meno grave se non perdiamo tempo e procediamo con la campagna vaccinale».
In merito alla vaccinazione, l'infettivologo e direttore della clinica San Martino di Genova ha poi sottolineato: «La campagna per la quarta dose non è decollata in ogni caso Centaurus non mi preoccupa - ha aggiunto - ma dobbiamo dire "attenzione": con Omicron 4 e 5 la popolazione era coperta dai vaccini.
Centaurus, primo caso in Italia della sottovariante. «Rischio che sia più contagiosa»
«Questo primo agosto senza restrizioni era inevitabile e anche giusto. È cosi in tutto il mondo. Non dobbiamo ragionare per restrizioni ma per raccomandazioni. Bisogna dire alle persone fragili e agli anziani di vaccinarsi, e usare i dispositivi di sicurezza. Non bisogna dire "quando" mettere la mascherina ma iniziare a dire a "chi": ovvero raccomodarle a certe categorie di persone in base alle situazioni».
Vaia: Centaurus non preoccupa
«Non fasciamoci la testa prima di rompercela. Gli italiani sono stremati e non hanno bisogno di ulteriori allarmismi. La nuova variante Centaurus (BA.2.75) da noi non si vede ancora. Allo Spallanzani finora nessun caso ed è solo uno in tutta Italia. Anche nei paesi che hanno visto una forte ondata BA.5 Centaurus non tende a diffondersi così rapidamente». Così il direttore generale dello Spallanzani di Roma, Francesco Vaia. «Adesso non mi sembra una priorità e soprattutto eviterei il consueto coro allarmistico e catastrofico, in un momento nel quale la variante dominante ora ci offre, come ampiamente previsto, un pò di respiro» aggiunge Vaia.
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