Pulizia straordinaria, occasione per Raggi

di Paolo Graldi
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Domenica 15 Marzo 2020, 14:20
A fronte di mille inquietudini, paure e tribolazioni il triste e per ora indeterminato tempo del Covid-19, offre opportunità insperate. Ad esempio l'AMA, a cui si deve l'obbligo della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città, potrebbe farsi coraggio, rompere gli schemi del passato, trovare mezzi, personale ed impeto necessari e avviare una imponente campagna di sanificazione.

I telegiornali ci rimandano immagini dalla Cina ma anche da tutta Europa di azioni decise e diffuse di igienizzazione dei territori, camion che spruzzano sostanze disinfettanti, personale bardato con scafandri anti-virus che inonda i luoghi più diversi di fumi e spray attivi contro il nemico invisibile, campagne per attivarsi individualmente con tutte le sostanze disponibili. A Roma solo molto timidamente, senza programmi intensivi; eppure la Capitale, con o senza virus dilagante, ha un immenso bisogno di pulizia. Roma soffre endemicamente di una colpevole trascuratezza del decoro urbano che si traduce in situazioni intollerabili. Bene, il tempo per profittare di Roma città chiusa a romani e turisti è questo, è oggi, è adesso.

Dunque, sanificare le strade, le scuole, gli autobus, la Metro, disinfestare i parchi, sterminare le colonie dilaganti di roditori. A via Alcide De Gasperi, come da video rilanciato sul nostro sito, i cittadini hanno filmato colonie di topi bivaccare nei cassonetti: per favore, cacciateli. Ecco, AMA, ecco sindaca, ciascuno pensi a tenere lontano il Coronavirus e l'AMA si impegni a rimuovere gli eserciti di ratti. È il minimo sindacale ma è sempre un inizio.
 
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