16 ottobre 1981 Viene assassinato Domenico Balducci, detto Mimmo, della Banda della Magliana

16 ottobre 1981 Viene assassinato Domenico Balducci, detto Mimmo, della Banda della Magliana
di Enrico Gregori
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Domenica 16 Ottobre 2016, 00:09
Viene assassinato a Roma Domenico Balducci, detto Mimmo. Imprenditore e titolare di un negozio di elettrodomestici in Campo de' Fiori, (dove aveva esposto il cartello Qui si vendono soldi) era dedito principalmente al racket dell'usura e a reinvestire, per conto dei Corleonesi di Pippo Calò, (conosciuto durante una detenzione nel carcere dell'Ucciardone di Palermo) i capitali mafiosi provenienti da attività varie.

Legato alla banda della Magliana attraverso Danilo Abbruciati, divenne altresì uno dei principali investitori dei proventi della stessa. Nell'estate del 1981 compì l'errore che gli sarà fatale, e cioè quello di trattenere per sé una parte del denaro (150 milioni) destinato a Calò, proveniente dalla cosiddettaoperazione Siracusa e che avrebbe dovuto garantire alla mafia enormi proventi da una gigantesca speculazione edilizia, firmando così la sua condanna a morte.
La sera del 16 ottobre 1981, mentre stava rincasando in motorino, giunto davanti al grande cancello della sua lussuosa villa situata in via di villa Pepoli, all'Aventino, viene colpito a morte dai testaccini Abbruciati, De Pedis e Pernasetti, mandati da Pippo Calò a regolare definitivamente il conto con Mimmo er cravattaro.