Si torna in scena all'Off/Off Theatre tra Iaia Forte, Pino Strabioli e Maurizio Costanzo

L'Off/Off Theatre (foto Andrea Giannetti/Agenzia Toiati)
di Valentina Venturi
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Martedì 20 Ottobre 2020, 17:48 - Ultimo aggiornamento: 17:55

Riapre il sipario dell’Off/Off Theatre, tra incertezze e tanta voglia di provare a comprendere il presente anche attraverso lo strumento privilegiato del teatro. A via Giulia si inaugura la stagione 2020-21, la quarta guidata dal direttore artistico Silvano Spada, che ha selezionato un cartellone variegato: 35 appuntamenti - fino a lunedì 10 maggio 2021- tra prosa, musica, cinema, burlesque ed eventi speciali. «In palcoscenico - commenta Spada - si avvicenderanno grandi nomi del nostro Teatro e giovani autori, attori e registi, tutti insieme, perché il Teatro è uno soltanto, senza ghetti o barriere. Per il resto, è chiaro a tutti quello che ci sta succedendo intorno, ma è altrettanto imperativo l’obbligo di andare avanti e andare oltre».

 

Si parte il 6 novembre con Enrico Lucherini con "C'era questo, c'era quello", un viaggio-omaggio al mondo dello spettacolo, con il racconto di 60 anni di carriera che attraversano un mondo visto dall'interno, con gli occhi di uno dei maggiori protagonisti dello showbiz.

Milena Vukotic, diretta da Maurizio Nichetti, è la protagonista di "Milena ovvero Émilie du Châtelet" (11-15), storia dell’amante di Voltaire. La comicità di Roberto Ciufoli in "Tipi" (19-22) si palesa con una carrellata di tipologie umane. Chiude novembre Iaia Forte, interprete del testo di Katherine Mansfield da cui è tratto "Istantanee", con al piano Gianluca Sambataro.

Roberto Herlitzka ha due spettacoli: “Donna di Porto Pim"  a dicembre (1-3) e dal 19 al 21 gennaio 2021, torna con "Dante", un omaggio per ricordare l'importanza e la memoria del grande poeta, per la regia di Teresa Pedroni. Venerdì 11 dicembre Pino Strabioli omaggia Paolo Poli con lo spettacolo da lui scritto e tratto dall'omonimo libro edito da Rizzoli "Sempre Fiori, mai un Fioraio" e martedì 22 debutta in teatro la giornalista Alda D'Eusanio in scena con "Alda D'Eusanio. É nata una zucca". Franco Califano torna idealmente dal 23 al 31 con Mita Medici e l'omaggio con il recital "Mita canta Califano”.

Torna dal 9 all’11 febbraio il regista Giovanni Franci che dirige Valerio Di Benedetto, Riccardo Pieretti e Fabio Vasco in "Roma Caput Mundi", con la partecipazione in video di Nela Lucic, le elaborazioni digitali di Nuvole Rapide Produzioni e l'aiuto in regia di Fabio Del Frate. Sempre di attualità si parla con Urbano Barberini e Danilo Rea, interpreti de "Le Rovine di Adriano" (12-14 febbraio), un testo di Nello Trocchia.

Via via il cartellone prosegue con nomi simbolo del teatro come Mascia Musy, Galatea Ranzi e Francesco Di Leva, per arrivare fino a maggio, quando dal 4 al 9 torna sulle scene dopo dieci anni Maurizio Costanzo, autore di "Abolite gli armadi... gli amanti non esistono più", con Pino Strabioli, anche regista, in scena con Veronica Rega, Sveva Tedeschi, Luca Ferrini, Alberto Melone e David Nenci.

L'ultimo appuntamento è fissato per lunedì 10 maggio 2021, con una serata dedicata alla scoperta dell'amore per lo stesso sesso da parte dei giovani interpreti Riccardo D'Alessandro e Andrea Lintozzi, in scena con Alessandro Di Marco, che cura la regia del testo pluripremiato "Io che amo solo te", scritto a quattro mani con Lucilla Lupaioli. Lo spettacolo apre la settimana che precede la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, che ricorre il 17 maggio 2021.

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