La realtà virtuale dei grillini e i problemi (reali) della città

La realtà virtuale dei grillini e i problemi (reali) della città
di Simone Canettieri
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Giovedì 13 Dicembre 2018, 00:00
Non che la situazione igienico-sanitaria fosse migliore, nell’Antica Roma, ma insomma le ambizioni dell’Urbe erano un po’ diverse. Questioni di prospettive e punti di vista. E allora questa foto che pubblichiamo la dice lunga ed è anche un po’, tristemente, profetica. 

La settimana scorsa i consiglieri capitolini, che si fregiano del titolo di onorevoli e si riuniscono nell’aula Giulio Cesare a palazzo Senatorio, hanno inforcato occhiali tridimensionali per ammirare, con la realtà aumentata, la Roma Antica.
L’esperimento è andato in scena durante la riunione della commissione Turismo. E chissà cosa avranno visto, gli eredi della grandezza romana.

Sicuramente un modo per fuggire dal presente. Che rimane tristanzuolo e puzzolente. 
E così il passo dall’albero del riscatto di Netflix alla nube minacciosa (che ricorda sciagure giapponesi) è stato breve e grave. E se almeno l’antichità racconta di grande congiure, adesso la maggioranza pentastellata è alle prese con il dilemma: silurare il presidente dell’Ama Lorenzo Bagnacani o l’assessore capitolino all’ambiente Pinuccia Montanari? O tempora o mores.

simone.canettieri@ilmessaggero.it
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